Il difensore lombardo, di proprietà dell’Olympiacos, potrebbe tornare in Italia: lo vuole la big che si appresta a rivoluzionare la difesa
La sua parabola potrebbe essere equiparata a quella di Sebastiano Esposito, l’attaccante ancora di proprietà Inter che, come lui, esordì in Serie A nella stagione 2019/20. Quella conclusasi poi in piena estate a causa dell’insorgere della pandemia da Covid-19.

Anch’egli prodotto di quella fucina di talenti che è il settore Giovanile dell’Inter – i due titoli nazionali vinti nel 2022 e nel 2025 sono lì a dimostrarlo – Lorenzo Pirola non ha mai avuto veramente la possibilità di giocarsi le sue chances in prima squadra.
Ancora troppo giovane (parliamo di un classe 2002) per sperare di avere delle possibilità nelle rotazioni difensive del tecnico salentino, stretto successivamente dall’esplosione di Alessandro Bastoni e chiuso dalla presenza di veterani come Milan Skriniar e Stefan de Vrij, il nativo di Carate Brianza ha iniziato a costruire la sua carriera tra i professionisti altrove.
Monza, Salernitana (che alla fine lo ha acquistato a titolo definitivo dall’Inter nel luglio del 2023 per 5 milioni) e infine Olympiacos: questo il percorso, di tutto rispetto, del centrale mancino, che nel suo curriculum vanta anche 22 presenze, con 3 gol, nella Nazionale Under 21.
Protagonista di una stagione da 28 presenze totali coi biancorossi di Atene, il difensore ha attirato su di sé le attenzioni di un club di Serie A che si appresta ad avviare una vera e propria rivoluzione. In difesa e non solo.
Pirola nel mirino della Roma: la mossa di Gasperini
Manca ancora l’ufficialità, ma sembra tutto definito tra la Roma di Friedkin e Gian Piero Gasperini per un matrimonio che vedrà il tecnico di Grugliasco sedere sulla panchina giallorossa per i prossimi tre anni. Ovviamente, considerando il particolare stile di gioco del Demiurgo della Dea, e la necessità di avere in rosa profili con determinate caratteristiche, nell’etere romano e non solo già si parla di una rivoluzione della rosa che sarebbe alle porte.
Nell’inevitabile processo di rinnovamento sarà coinvolta anche la difesa, che attualmente può contare sui punti fermi rappresentati da Gianluca Mancini ed Evan Ndicka. Ecco che allora proprio l’ex nerazzurro Pirola, giovane e con ancora ampi margini di miglioramento, potrebbe essere una valida soluzione per arricchire il roster di un altro difensore di piede sinistro, merce rara nel panorama calcistico italiano.