Oaktree vende l’Inter? 400 milioni: ecco cosa sta succedendo

Mettere in ordine i conti per trovare subito un acquirente: i ricavi della Champions non hanno cambiato le strategie della nuova proprietà

Non è facile interpretare quale sia la situazione finanziaria di Oaktree dopo che ha acquistato l’Inter. Più semplice, invece, immaginare quali possano essere i piani degli americani rispetto al club. L’impressione è che il fondo, in questi mesi, ha dato un contributo gestionale minimo al club nerazzurro. Ha speso pochissimo e continuerà a investire lo stretto indispensabile.

Oaktree, Bank of America e Marotta
Oaktree vende l’Inter? 400 milioni: ecco cosa sta succedendo – Interlive.it

Se Oaktree ha messo le mani sull’Inter, lo ha fatto per recuperare un credito. E l’affare è dietro l’angolo. Il fondo, in pratica, potrebbe trovarsi da qui a pochi mesi con un guadagno gigantesco. Basta fare due conti. Il debito di Zhang nei confronti del fondo californiano era di circa 400 milioni.

Ma l’investimento iniziale di Oaktree nell’Inter è stato di 290 milioni di euro (dato che parte del prestito non era ancora stato toccato da Zhang): tanto è bastato al fondo per acquisire il controllo del club. Subito ha recuperato circa 35 milioni e ha ottenuto il residuo del prestito non utilizzato, stimato tra 70 e 80 milioni.

In questi mesi Oaktree ha effettuato degli aumenti di capitale. Poca roba: un investimento per 52 milioni, di cui 49 liquidi e altri 3 convertiti da crediti. Poi c’è il credito residuo. Ovvero i soldi che Oaktree può ancora pretendere dall’Inter. Sono circa 30 milioni. Ma intanto il valore del club è salito enormemente…

Profitto enorme senza aver avuto un ruolo attivo nella gestione del club

Nel 2021, al tempo del prestito a Zhang, Oaktree aveva valutato l’Inter circa 800 milioni. L’enterprise value del club, oggi, è a circa 1,7 miliardi. Quindi, se Oaktree riuscisse a vendere il club a circa 1,5 miliardi, guadagnerebbe 800 milioni in quattro anni. Un rendimento assurdo. Quasi del 300%.

Marotta
Profitto enorme senza aver avuto un ruolo attivo nella gestione del club (AnsaFoto) – interlive.it

Un articolo de Il Sole 24Ore torna a ragionare dei piani del fondo Oaktree: gli americani stanno per vendere il club nerazzurro? La notizia riguarda un’interlocuzione con la Bank of America finalizzata a rifinanziare il bond da 400 milioni che scade a febbraio 2027. Secondo il quotidiano economico sul tavolo ci sarebbero diverse opzioni. E la più accreditata, al momento, sarebbe quella di un collocamento privato, con l’intervento di fondi di private debt o l’emissione di una nuova obbligazione.

La scelta definitiva non è ancora stata fatta“, si legge su Il Sole 24Ore, “ma uno degli obiettivi principali sarà ridurre il costo del nuovo finanziamento rispetto a quello attuale“. Siamo quindi alla vigilia di una decisione molto importante per i nuovi proprietari dell’Inter, anche in ottica di una cessione. Senza risolvere il problema del bond in scadenza sarebbe infatti impossibile garantire la stabilità finanziaria della società e attrarre potenziali nuovi azionisti.

Rifinanziamento finalizzato alla cessione: i piani di Oaktree

Il giornale cita anche il problema, non ancora risolto, della valutazione del club da parte di Oaktree. Il valore d’impresa del club nerazzurro potrebbe arrivare fino a 1,5 miliardi di euro. Ma da questo prezzo andrebbe detratto l’indebitamento. Gli americani sono diventati proprietari dell’Inter dopo che Zhang non è riuscito a rimborsare un prestito di 395 milioni di euro, ma l’obiettivo principale del fondo è appunto quello di recuperare ciò che si aspettavano di ottenere da Suning.

Beppe Marotta
Rifinanziamento finalizzato alla cessione: i piani di Oaktree (AnsaFoto) – interlive.it

Al momento, non sembrano esserci prove o segnali di trattative concrete per la vendita. Ciononostante il fondo è sempre pronto a valutare offerte, e di certo ci sono investitori e altri fondi di private equity che stanno monitorando la situazione. Considerando il fatturato del club e il valore dell’asset, come abbiamo accennato, la valutazione dell’Inter si attesta intorno a 1,5 miliardi di euro. Risolvendo il debito in essere e avviando un più concreto iter per la costruzione di uno stadio di proprietà il prezzo si avvicinerebbe sempre di più ai 2 miliardi.

La situazione finanziaria di Oaktree dopo l’acquisizione dell’Inter è ottima. Il fondo sa già di aver ottenuto un rendimento straordinario senza applicarsi o spendere più di tanto. Chi si aspetta da loro campagne acquisti da 200 milioni non ha capito l’antifona. Marotta lo sa meglio di chiunque altro.

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