Allegri vuole rifondare il club rossonero partendo dalle motivazioni. E l’ex Juve vuole anche il gioiellino seguito da Ausilio e Chivu
Il colpo più importante per il mercato rossonero finora è stato proprio Allegri. L’esperto allenatore si è messo un caschetto anti-infortunistico e si è messo subito a guidare i lavori di ristrutturazione interni al club. Via Tijjani Reijnders, già ceduto al Manchester City, per avere in cassa i fondi necessari a migliorare la rosa. Giorgio Furlani e Igli Tare si muovono con accortezza, confrontandosi per ogni minima scelta con l’allenatore livornese.
Il secondo a uscire dovrebbe essere Yunus Musah, destinato al Napoli per circa 25 milioni. Su Theo Hernandez, Maignan e Leao bisogna ancora ragionare. Per il laterale francese sembra che la cessione sia la strada preferita dalla dirigenza, mentre Allegri potrebbe ancora puntare a recuperare il ragazzo. Per Maignan, la strategia è quello di convincerlo a non partire. Con Leao, tutto dipenderà dalle offerte in arrivo.
In entrata, è ormai sicuro l’approdo di Modric. Allegri insiste poi per Rabiot e pretende un buon centrale e un centravanti. In attacco, la prima scelta dovrebbe essere Retegui, ma non è escluso un sondaggio per Vlahovic. Per la difesa, invece, il nome a sorpresa è quello di Giovanni Leoni del Parma.
La valutazione del giovanissimo difensore da parte dei ducali si aggira attorno ai 25-30 milioni di euro. Ma gli emiliani sanno che il ragazzo potrebbe valere la prossima stagione anche 15 milioni in più. Per un giovanissimo con 9 presenze in Serie B e 14 in A, un prezzo così alto può far storcere il naso, ma Inter e Milan sembrano comunque interessate.
Derby con il Milan: anche Allegri su Leoni
L’impressione, oggi, è che per potenzialità e caratteristiche già espresse in campo, Leoni sia uno di quei prospetti da non lasciarsi scappare. Ed è inutile dannarsi ricordando che sarebbe potuto arrivare l’anno scorso per 5 milioni… a giugno 2024 l’ex Samp sembrava vicinissimo a un accordo con l’Inter, ma ad agosto, poi, arrivò Palacios.
In casa nerazzurra, credono che la presenza di Chivu (l’allenatore che a Parma lo ha reso subito protagonista della difesa) possa rappresentare una garanzia per il giovane. Ma bisogna stare attenti all’influenza di Allegri, che potrebbe metterlo in cima alla propria lista dei desideri.
L’Inter ne ha già parlato con il Parma, probabilmente promettendo il prestito o la cessione di qualche giovane (Akinsanmiro?) per abbassare leggermente il prezzo. Leoni è un profilo ideale per il nuovo progetto tecnico nerazzurro: risponde a tutte le caratteristiche elencate più volte da Marotta.
Anche la Juve corteggia il diciottenne
Si tratta di un diciottenne di talento (forse il più promettente in Italia nel suo ruolo), che ha già mostrato di avere la giusta faccia tosta, il fisico e la disciplina per poter reggere il confronto con la Serie A. Serve perché i due centrali nerazzurri hanno trentasette e trentaquattro anni.
Colpi del genere hanno senso. Basta ricordare che sette anni fa Bastoni fu preso con una valutazione di 33 milioni (23 milioni più due giocatori), ed era un primavera. Probabilmente, Oaktree intende prima vendere. Quindi l’arrivo di Leoni dovrebbe essere vincolato all’uscita di Yann Bisseck, che piace in Premier.
Stessa cosa per il centrocampista: senza cessione di Asllani o Frattesi, difficilmente la dirigenza metterà altri profili in rosa. Certo, a uscire potrebbe essere anche Calhanoglu (che pare abbia ricevuto importanti offerte dall’Arabia Saudita e non abbia ancora chiuso a un possibile addio).
Su Leoni la spunterà chi si muoverà con maggior coraggio. Oggi, paradossalmente, il Milan ha più margine di spesa dell’Inter. Ma attenzione anche alla Juventus, che potrebbe essere la destinazione preferita dallo stesso Leoni e dal suo entourage.