Pressing di una big inglese sull’esterno destro nerazzurro, in cambio potrebbe esser offerto un centrale di difesa
Con 11 reti e 6 assist all’attivo in 45 presenze complessive disputate in tutte le competizioni, Denzel Dumfries è stato senza dubbio uno dei migliori calciatori di cui ha potuto disporre Simone Inzaghi nella passata stagione.
Proprio in virtù di questi numeri e di un certo grado di maturità ormai raggiunto, l’esterno destro olandese punta adesso a consolidare le proprie qualità sotto la guida di Cristian Chivu.
L’Inter vorrebbe infatti trattenerlo ancora a sé e non avrebbe espresso intenzioni differenti che possano riguardare la sfera del mercato. Eppure, come già accaduto in passato a più riprese, Dumfries stuzzica parecchio le attenzioni di alcune big estere. Nello specifico quelle di provenienza Premier League.
Potrebbe infatti scoccare l’ora del Manchester United, uno dei primissimi club ad aver mostrato interesse nei confronti di Dumfries quando c’era da risolvere la questione Diogo Dalot lungo la corsia destra.
Oggi, nel noto impianto impiegato da Ruben Amorim con la difesa a tre e due quinti a tutta fascia di stampo vagamente inzaghiano, lo United vanta la presenza di Nouassair Mazraoui.
Il marocchino è difficile da scalzare dal proprio piedistallo, ma dopo la profonda delusione subita per aver fallito la conquista dell’Europa League qualsiasi rinforzo di caratura sarebbe comunque ben accetto. Anche a costo di modificare le gerarchie di squadra o sacrificare volti già noti all’ambiente.
Di sacrifici, in ogni caso, lo United ne farà parecchi. A partire da Matthjis de Ligt, difensore centrale e vecchia conoscenza della Juventus.
Dumfries al Manchester United per de Ligt? ‘No’ dell’Inter per due motivi
De Ligt sarebbe ormai sul piede della partenza e il suo entourage è alla ricerca di una nuova sistemazione.
Consapevole del fatto che l’Inter sia ancora a caccia di un centrale di discreta esperienza che possa arricchire un reparto fin troppo ‘vecchio’ per gli standard attuali, non si esclude che de Ligt possa esser offerto alla dirigenza nerazzurra mettendo lo United nelle condizioni di promuovere uno scambio diretto con il cartellino di Dumfries, a cui andrebbe aggiunto l’eventuale conguaglio cash.
L’idea, però, non troverebbe affatto d’accordo il presidente Giuseppe Marotta, portavoce delle direttive di Oaktree, e il direttore sportivo Piero Ausilio. Fra le motivazioni che porterebbero al rifiuto e non convincerebbero l’Inter non c’è soltanto un dubbioso stato di forma, ma anche le pretese sull’ingaggio ben superiori ai limiti entro i quali il club nerazzurro vorrebbe operare.
Al contrario, l’Inter valuta Giovanni Leoni del Parma e Christian Mosquera del Valencia in rinforzo al proprio reparto arretrato. A seguire, poi, permangono le opzioni Jhon Lucumí, Sam Beukema e Koni De Winter.