Non solo Frattesi e Asllani, tre possibili cessioni per un maxi bottino estivo da reinvestire sul mercato. C’è anche un big
A meno di una settimana dall’esordio ufficiale nella fase a gironi del Mondiale per Club, la squadra nerazzurra di Cristian Chivu è sbarcata all’aeroporto di Los Angeles con un carico di sensazioni positive al seguito.
I calciatori intenderanno riscattare il triste epilogo stagionale della finale di Champions League contro il PSG, mentre il nuovo allenatore vorrà da subito mettere in mostra le proprie idee di gioco senza tuttavia distaccarsi troppo dal modello già rodato in precedenza.
Nel 3-5-2 di stampo inzaghiano dovrebbero figurare i soliti volti noti più qualche interessante novità, data dalle giovani promesse di rientro dai rispettivi prestiti. Chivu opterà per del sano turnover e potrà sperimentare, senza perder di vista ogni inedito incastro nello scacchiere, giusto nel caso in cui il mercato dovesse privarlo di qualche pedina di caratura.
L’eventualità di una o più cessioni, infatti, è sempre dietro l’angolo e la dirigenza dell’Inter, capitanata da Giuseppe Marotta e Piero Ausilio, seguono simultaneamente diverse situazioni.
Non si parla soltanto di innesti volti a rinforzare determinati reparti, come quello offensivo e quello arretrato, ma anche di cessioni dall’elevato potenziale economico.
Tris di cessioni in mediana per l’Inter: all’appello Frattesi, Asllani e Calhanoglu
Secondo le ultime indiscrezioni, il reparto mediano potrebbe andare incontro al maggior numero di uscite di scena. La prima, nonché quella della quale s’è discusso maggiormente negli ultimi mesi, riguarda Davide Frattesi.
Sul centrocampista italiano non sono mai tramontate le attenzioni della Roma, destinazione nei confronti della quale lui stesso aveva mostrato interesse quando ha iniziato a trovare sempre meno spazio tra le file di Inzaghi, ma spingono al contempo anche Napoli e Juventus.
L’Inter potrebbe tuttavia acconsentire al passaggio verso una diretta rivale soltanto a cifre importanti e comunque non inferiori ai 40 milioni di euro. Molto della sua permanenza, in ogni caso, dipenderà dal tipo di impiego che Chivu potrebbe farne in stagione.
In secondo luogo, balla fortemente la posizione di Kristjan Asllani, al quale l’Inter aveva già dato una seconda chance la scorsa estate. Non avendo convinto neppure nella stagione appena conclusa e mancando spesso di quella scintilla che ne giustificherebbe la titolarità, il mediano albanese potrebbe esser messo alla porta per 25 milioni di euro.
Infine, con un pizzico di sorpresa, fra gli indiziati in partenza potrebbe finire persino Hakan Calhanoglu. Il turco resta preziosissimo per lo stile di gioco nerazzurro e la salute del palleggio di squadra, ma non è ritenuto incedibile e sono iniziate da tempo le valutazioni sull’erede.
Ha già trentun’anni, ogni tanto il fisico lo abbandona e alle spalle vanta pretendenti saudite, oltre che del morbido interesse del Galatasaray per un richiestissimo rientro in Turchia. In tal caso, si parlerebbe di almeno 30 milioni di euro. Il bottino complessivo, in caso di triplice cessione, frutterebbe all’Inter 95 milioni.