Inter, è il momento delle scelte forti: via tre big per sei colpi

L’Inter è arrivata al bivio, non solo per il suo presente, ma anche per il futuro del club: i nerazzurri possono cedere tre big per fare sei colpi

I piani per il calciomercato dell’Inter si stanno ancora strutturando del tutto. Molto dipenderà dallo stile di gioco che Cristian Chivu cercherà di dare alla squadra, dell’aderenza del gruppo ai suoi principi e anche dai sistemi del calcio di Inzaghi che verranno mantenuti o cambiati.

Thuram e Calhanoglu
Diversi big potrebbero lasciare l’Inter quest’estate (LaPresse) – interlive.it

Allo stesso tempo, le esigenze dell’allenatore andranno miscelate con quelle della società che deve portare avanti un nuovo corso, all’insegna dei giovani di talento e lasciando per strada alcuni big che hanno rappresentato una catena fondamentale, ma che non dovranno essere più indispensabili.

E quindi via libera alle cessioni, anche se nessun big è sul mercato. Il principio è chiaro: se dovessero arrivare delle offerte importanti o irrinunciabili, (quasi) tutti potrebbero essere ceduti e sostituiti adeguatamente. Vale per Hakan Calhanoglu: ancora non ci sono cifre messe sul tavolo nero su bianco, ma l’interesse cresce dall’Arabia come dalla Turchia. Lo stesso ragionamento può valere per Yann Bisseck, per cui ci sono stati apprezzamenti importanti dalla Bundesliga e dalla Premier League.

Inter, chi viene e chi va: i profili che si cercano in entrata

Potrebbe essere arrivato a fine corsa anche Francesco Acerbi. La carta d’identità non è più così verde e l’esigenza di guardare oltre c’è ed è tangibile, soprattutto dopo l’addio di Simone Inzaghi. Se ne parlerà dopo il Mondiale per club, ma ora la permanenza non è più così certa.

Bisseck corre
Anche Bisseck potrebbe essere sacrificato di fronte a una grande offerta (LaPresse) – interlive.it

Occhio, quindi, agli investimenti in entrata. Sono sei i calciatori che l’Inter vorrebbe inserire di conseguenza per migliorare la rosa e con un budget che dipenderà anche dalle cessioni effettuate. Sono previsti due acquisti in difesa, che varieranno anche in base alle uscite, ma è soprattutto sul centrocampo che si dovrà rimettere mano.

Dalla permanenza o meno di Calhanoglu potrebbe cambiare anche lo stile di gioco, in base al sostituto, e c’è anche da individuare l’erede di Mkhitaryan – il nome perfetto sarebbe quello di Nico Paz, ma è un’operazione difficile da portare avanti. Anche in attacco il cambiamento è corposo: in attesa che si decida il futuro di Taremi e quello di Pio Esposito, potrebbero essere portati a termine due acquisti, corrispondenti a Hojlund e soprattutto Bonny.

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