La situazione in Iran si è fatta estremamente tesa. L’escalation del conflitto con Israele ha sconvolto il Paese
- AGGIORNAMENTO 19.50: Taremi era stato convocato da Chivu per il Mondiale, ma lo scoppio della guerra tra Iran e Israele impedisce all’attaccante di lasciare il proprio Paese, dove era tornato per giocare con la Nazionale.
L’Inter deve preoccuparsi anche delle tensioni geopolitiche. Tutto per colpa di un ritardo. Mehdi Taremi, dopo gli impegni con la sua Nazionale, era rimasto in Iran per qualche giorno in più del previsto. L’Inter sapeva dunque che sarebbe arrivato direttamente negli Stati Uniti, senza passare per Appiano Gentile. Anche altri nerazzurri impegnati con le loro Nazionali si sono uniti al resto della squadra in ritardo…
Per Taremi, però, l’arrivo sarebbe stato di base successivo rispetto a tutti agli altri interisti impegnati con le Nazionali. La giustificazione? Dover partecipare a una cerimonia di premiazione iraniana, dove poi l’attaccante ha ricevuto il Toopa Award, la prima edizione del Pallone d’Oro del suo Paese.
Poi, però, sono arrivate altre complicazioni. Prima la notizia degli attacchi israeliani a Teheran, che ha colto di sorpresa tutto il mondo. Poi la risposta missilistica degli iraniani. Ieri il Governo iraniano, prima ancora di prepararsi a rispondere all’offesa subita, aveva annunciato di voler subito chiudere lo spazio aereo, bloccando anche i voli civili.
E tale situazione ha inevitabilmente coinvolto anche Mehdi Taremi, l’attaccante dell’Inter, che si trovava ancora in Iran dopo gli impegni con la propria Nazionale.
Taremi: quando potrà raggiungere l’Inter negli USA?
L’ex Porto avrebbe dovuto raggiungere la squadra agli ordini di Cristian Chivu negli Stati Uniti per il Mondiale per Club. Data la delicatissima situazione, Taremi non è riuscito a partire da Teheran.
L’Inter è in costante contatto con l’attaccante e sta ancora cercando delle possibili soluzioni per permettergli di unirsi ai compagni. La situazione resta però parecchio complessa. Nelle ultime ore si è parlato, per esempio, di un piano per fagli varcare i confini del Paese via terra, per arrivare in Iraq, da dove poi prendere un volo per gli USA. Alcune fonti hanno dichiarato che l’attaccante si starebbe già spostando verso la Turchia, da dove poi potrebbe partire con il primo volo utile.
Nelle prossime ore capiremo come stanno davvero le cose. Bisognerà innanzitutto garantirgli la massima sicurezza. Per questo è impossibile immaginare mosse azzardate. Senza un protocollo chiaro sarà impossibile. L‘assenza di Taremi dal Mondiale per Club è però molto grave anche per questioni formali. Una Nazione che non riesce a garantire libertà di circolazione dei propri atleti non dà di sé un’ottima immagine in prospettiva dei futuri Mondiali.
Per l’Inter, il discorso sportivo è secondario: la cosa più importante è che Taremi stia bene e che non corra rischi. Arriverà a Los Angeles quando e come potrà. Chivu si giostrerà con Lautaro e Thuram, e come riserve Sebastiano Esposito e Valentin Carboni. Pio Esposito è ancora ufficialmente infortunato.
Taremi è formalmente in vendita: l’Inter vorrebbe cederlo per poter far spazio a nuovi attaccanti. L’ex Porto ha però dichiarato di voler continuare in nerazzurro. L’Inter lo aspetta in squadra anche per poter capire cosa conviene fare. Non è però escluso che l’iraniano possa restare un altro anno come quarto attaccante.