Cristian Chivu può subito valorizzare diversi giovani all’Inter: occhio a Esposito e non solo, cosa succede in America al Mondiale
L’Inter negli Stati Uniti dovrà farsi valere al Mondiale per club, nonostante tutte le difficoltà del caso. La rosa deve ancora assorbire del tutto la botta di una finale di Champions League persa nel peggiore dei modi e di uno scudetto lasciato scivolare con tante occasioni smarrite per strada, soprattutto quella contro la Lazio.

Soprattutto, c’è grande stanchezza e un cambio di allenatore che porta incertezza e tanti dubbi sul futuro. Cristian Chivu sta subito cercando di ricompattare l’ambiente, ma ha anche una missione piuttosto importante che Oaktree e tutta la dirigenza gli hanno affidato. Il tecnico rumeno avrà come primo obiettivo la valorizzazione dei tanti giovani che ha a disposizione nella spedizione negli USA.
Non tutti potranno avere lo stesso spazio, questo è chiaro, ma l’ex difensore ha già dimostrato di saper gestire nel migliore dei modi i ragazzi dalla carta d’identità più verde. Un pensiero importante va subito fatto sull’attacco, dato che anche Mehdi Taremi non sarà a disposizione per l’intera competizione, visto quanto accaduto in Iran.
Chivu deve puntare sui giovani: occhi su Esposito e Carboni
Ciò vuol dire che a disposizione di Chivu ci saranno essenzialmente giovani emersi dal settore giovanile dell’Inter alle spalle di Lautaro Martinez e Marcus Thuram. La coppia principe dei nerazzurri non potrà giocare sempre e quindi diversi ragazzi avranno l’occasione di mettersi in mostra.
In molti pensano subito a Francesco Pio Esposito. Effettivamente, il giovane bomber dovrebbe tornare a disposizione per l’eventuale fase a eliminazione diretta e diventerebbe la prima riserva in attacco. Suo fratello Sebastiano, invece, dovrà farsi trovare pronto fin da subito dopo una buona stagione a Empoli – ma nel suo caso la cessione a titolo definitivo sembra scontata.
Infine, occhio anche a Valentin Carboni. Dopo il grave infortunio al ginocchio, è pronto a riprendere confidenza con il campo. In molti l’avevano paragonato a Paulo Dybala per caratteristiche e nel 3-5-2 la sua qualità potrebbe essere fondamentale tra le linee per scardinare le difese avversarie. Per lui potrebbe essere una vetrina di primo piano per riconquistare l’Inter ed essere un perno per il futuro. Dall’emergenza in attacco, il Mondiale può essere un’occasione ghiotta da non perdere per tanti giovani in rampa di lancio.