Le parole del tecnico e del capitano dell’Inter alla vigilia dell’esordio al Mondiale per Club contro i messicani del Monterrey
“Siamo pronti”. Così Cristian Chivu a poche ore dal debutto sulla panchina dell’Inter e nel Mondiale per Club. Il primo avversario dei nerazzurri saranno i messicani del Monterrey: “È una squadra che ha esperienza e identità – le parole del tecnico in conferenza stampa – Conosco il neo allenatore Torrent e naturalmente Sergio Ramos, contro il quale ho giocato un paio di volte. Ma conosco bene anche Canales e Ocampos, calciatori che in Europa hanno fatto la loro carriera”.
C’è curiosità per la prima Inter di Chivu, il quale dovrà fare a meno anche di Denzel Dumfries. Allo stesso tempo, tuttavia, potrà contare su Sucic e Luis Henrique, i due nuovi acquisti e tra i più attesi: “La squadra ha lavorato bene, ovviamente c’è qualche problema e qualche acciacco, però tutto sommato niente di particolare o di grave. Luis Henrique è un po’ indietro di condizione perché ha avuto qualche settimana in più di vacanza, mentre Sucic è arrivato qua direttamente dalla Nazionale. Ha qualche allenamento in più con noi, ma sicuramente li vedrete”.
Chivu ripartirà dal 3-5-2 di Inzaghi, modulo che ha utilizzato anche lui al Parma: “Ma in Italia siamo troppo legati a quello che sono i sistemi e i moduli. Quello che conta, alla fine, sono i principi di gioco. Quelli non bisogna mai perderli: ci vuole tanta fluidità, tanta mobilità, tanta asimmetria, perché nel calcio di oggi non bisogna mai dare punti di riferimento. Col Monterrey vedrete qualcosa di nuovo“.
In attacco potrebbero affidarsi subito a Thuram e Lautaro, coi quali sta parlando molto in questi giorni: “Stanno bene entrambi – ha sottolineato Chivu – Hanno fatto questo percorso in Nazionale di dieci giorni, abbiamo lasciato loro qualche giorno di riposo. Lautaro si è aggiunto subito a noi qua in America, mentre Marcus ha avuto qualche giorno in più di riposo perché ha giocato la seconda partita in Nazionale.
🔥La Thu-La a colloquio con mister Chivu.
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— Interlive (@interliveit) June 17, 2025
Vedremo all’opera anche loro in campo in questo Mondiale per Club, una competizione importante che noi tratteremo come tale. La squadra deve avere l’ambizione e l’orgoglio di entrare in campo per fare quello che è stato fatto negli ultimi anni”, ha concluso Chivu.
Lautaro ancora provato dal 5-0 in finale di Champions. Poi strizza l’occhio a Chivu: “È come me”
Alla vigilia di Monterrey-Inter ha parlato anche Lautaro Martinez. Il capitano dell’Inter sembra ancora molto provato dalla sconfitta in finale di Champions: “È difficile dare spiegazioni – le sue parole dal ritiro di Los Angeles riportate dal ‘Corriere della Sera’ – Ci ho messo cinque-sei giorni prima di dire qualcosa in pubblico, perché ero triste e non capivo come era stato possibile perdere in quel modo una opportunità del genere.
La verità è che noi non siamo riusciti a fare niente di quello che avevamo preparato e loro sono riusciti a fare tutto. È stato durissimo, rimane in testa, ma il fatto di giocare subito è positivo… Chivu è come me: vuole vincere“.
“Adesso dobbiamo voltare pagina pensando a quello che sta per iniziare, che è molto importante – ha aggiunto l’argentino nell’intervista a ‘Dazn’ – Ogni competizione che iniziamo, per l’Inter deve essere un obiettivo. Questo è il messaggio che ci ha trasmesso l’Inter e il mister, dobbiamo continuare così”.