L’Inter stecca la prima al Mondiale per club contro il Monterrey: i top e flop del match all’esordio di Chivu sulla panchina nerazzurra
Buona la prima? Non proprio. Cristian Chivu viene bloccato dal Monterrey sull’1-1 dopo le reti di Sergio Ramos e Lautaro Martinez e le sensazioni non sono esattamente positive in una partita che lascia più indicazioni negative che positive. Si sono viste fin da subito diverse novità tattiche, alcune hanno funzionato altre meno, in un quadro in cui tanti singoli hanno fatto fatica.
Iniziamo a valutare fin da subito chi è andato meglio e ha dato delle indicazioni positive per il presente e per il futuro nel nuovo corso nerazzurro:
- Carlos Augusto: l’esterno brasiliano è stato un motore sulla fascia sinistra. È uno dei calciatori che sta meglio fisicamente e si vede, visto che si propone continuamente al cross o in fase di rifinitura. Non a caso, anche se in occasione da calcio piazzato, è suo l’assist per Lautaro Martinez.
- Luis Henrique: la prestazione non è stravolgente, ma nel suo caso le sensazioni sono positive per il futuro. Non è assolutamente al top della forma, ma dà qualità ed è abile al cross e al dribbling. Può essere un’arma tattica importante.
- Bastoni: il gol di Sergio Ramos nasce da un suo errore in fase di impostazione, ma per il resto è attento e concentrato in fase difensiva e spinge con costante. Anche lui non è al top, ma tra i più positivi.
Monterrey-Inter, i flop: Thuram ko, Acerbi e Sommer fermi
Purtroppo in una partita del genere, sono più le note negative di quelle liete. In difesa, nonostante un avversario modesto, ci sono davvero tanti errori, così come in attacco. Menzione negativa per Barella, ancora incostante e protagonista di tanti errori, soprattutto nel secondo tempo.

- Sommer: viene chiamato in causa davvero poche volte dal Monterrey, ma ha gravi responsabilità in occasione del gol di Sergio Ramos. In ritardo anche sul palo di Canales.
- Acerbi: c’è grande preoccupazione per il suo futuro all’Inter. I nerazzurri vogliono essere più aggressivi e alti, lui rischia di soffrire parecchio quest’impostazione. E si vede già contro il Monterrey.
- Thuram: entra male in partita. Non tiene un pallone e non ha neanche un’occasione da gol contro un avversario non irresistibile. Deve ritrovare al più presto una forma accettabile.