Ecco il tweet sconvolgente su Ausilio: “Si è mosso per Osimhen”

Il ds è sotto accusa: suoi social, e in particolare su X, con la giusta acidità, si ricordano i tanti nomi sfumati negli anni

Il vero problema dell’Inter è Piero Ausilio. Sui social, è sempre più rumoroso il partito di coloro che vorrebbero la testa del direttore sportivo nerazzurro. All’Inter da undici anni, Ausilio è ormai un profilo dirigenziale molto potente e, per questo, anche molto criticata.

Osimhen, Di Marzio e Piero Ausilio
Ecco il tweet sconvolgente su Ausilio: “Si è mosso per Osimhen” – Interlive.it

Su X molti tifosi che gli rimproverano gli acquisti sbagliati le tante occasioni mancate sul mercato. I casi sono noti. Joao Mario, costato l’ira di Dio, cacciato a zero con buonuscita… Nainggolan, pagato anche lui un sacco di soldi, prima prestato gratis e poi liberato con buonuscita.

Alexis Sanchez pagato per la rescissione, ripreso dopo un anno e liberato ancora a zero; Vidal liberato con buonuscita; Godin preso a zero e dato al Cagliari con l’ingaggio pagato dall’Inter… Gagliardini, pagato 25 perso a zero. Vecino pagato 24 milioni e perso a zero. Sensi, 27 milioni, perso a zero. Dalbert, 20 milioni, portato in scadenza. Skriniar, 35 milioni, pure lui perso a zero.

Il nome che torna più spesso è quello di Victor Osimhen, oggi uno degli attaccanti più forti in circolazione. Secondo alcuni sarebbe potuto finire in nerazzurro, se l’Inter o, meglio, se Ausilio avesse agito con più decisione.

Critiche ad Ausilio: così si lasciò sfuggire Osimhen

Oggi l’Inter segue Giovanni Leoni del Parma. Un obiettivo che l’Inter aveva trattato anche lo scorso anno. Costava 5 milioni, ma alla fine l’affare è sfumato. Al suo posto è arrivato Palacios… Ora, per Leoni, i ducali vogliono 30 milioni.

Tweet contro Ausilio
Critiche ad Ausilio: così si lasciò sfuggire Osimhen (X) – interlive.it

E poi ci sono i colpi sfumati. Nel 2011 Tchouameni, per ammissione del suo ex agente, fu vicinissimo all’Inter, ma poi Ausilio prese Agoumé. L’anno dopo, nel 2012 Ausilio trattava Draxler per 10 milioni, ritenendolo troppo immaturo per la Serie A. Nel 2015 bocciò Tielemans come colpo a gennaio. Sempre nel 2015, dalla Russia sarebbe dovuto arrivare Witsel, poi bocciato.

Anno 2016: sembrava che l’Inter fosse vicinissima a Isak, poi però prese Gabigol. Nell’anno dell’acquisto di Gosens, l’alternativa era Nusa, oggi inaccostabile. E poi c’è Osimhen, che secondo più fonti sarebbe stato visionato a lungo dagli scout nerazzurri. Una delle tantissime trattative mai chiuse per giovani promesse che oggi valgono decine o centinaia di milioni.

Tante, troppe scelte discutibili

C’è chi contesta alcune operazioni recenti, nomi a zero che hanno dato pochissimo, e chi invece critica Ausilio per l’incapacità di chiudere per attaccanti o altri profili già pronti.

Piero Ausilio
Tante, troppe scelte discutibili (AnsaFoto) – interlive.it

E così continuano le critiche feroci ad Ausilio da parte di molti tifosi interisti. Alcuni ricordano sui social le operazioni di mercato non chiuse che, chissà, avrebbero potuto cambiare la storia recente dell’Inter. Da Tchouameni, appunto, Victor Osimhen E c’è chi rilancia l’interesse di molti anni fa, con tanto di tag all’esperto di mercato Di Marzio (dato che fu lui a dare notizia), per il giovanissimo Osimhen, un interesse poi non concretizzatosi…

Va detto che Piero Ausilio ha anche portato all’Inter giocatori importantissimi, come Lautaro, Barella e Bastoni… Ma il malcontento è inevitabile. Da troppi anni l’Inter si confronta con mercati poco competitivi, basati sul player-trading o sugli acquisti a zero. E non dipende solo da Ausilio.

Ma le critiche sono anche divertenti, basta non infervorarsi o non trasformarsi in complottisti. Il pericolo c’è, dato che ci sono pure utenti che descrivono il ds come un sabotatore interessato solo a fare affare con i procuratori amici. Come se gli facesse piacere buttare soldi al vento e svolgere male il proprio lavoro.

 

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