L’imminente cambio di proprietà del club lombardo potrebbe portare un gioiello di casa Inter alla cote dell’ex nerazzurro: i dettagli
È successo tutto così in fretta che forse non c’è stato nemmeno tempo di prendere atto della situazione. Di realizzare che senza la sua figura, e i suoi investimenti magari anche di natura personale, il giocattolo sarebbe potuto cadere a terra. Facendo rumore e poi rompendosi. E così è stato.

Il 12 giugno del 2023 Silvio Berlusconi, già presidente più vincente della storia del calcio alla guida del Milan e da qualche anno proprietario del Monza, si spense all’ospedale San Raffaele di Milano. Era conclusa da poco una stagione, la prima dei brianzoli in Serie A, che aveva visto la sua creatura salvarsi senza troppi problemi grazie all’avvento in panchina, a campionato in corso, di Raffaele Palladino, il rampante tecnico campano capace di dare una precisa identità al gruppo.
Sulla scia dell’ottimo lavoro fatto nell’annata di cui sopra, il Monza disputò un’altra ottima stagione anche l’anno successivo, sebbene orfana del suo patron. La successiva estate però, contrassegnata da cessioni importanti e da una campagna acquisti inesistente, fu il preludio ad una discesa inarrestabile. Conclusasi con l’inevitabile e amara retrocessione, arrivata con diverse giornate di anticipo, di un club che pure aveva coltivato, finché era in vita il Cavaliere, ambizioni di poter diventare una sorta di nuova Atalanta della Brianza.
Il ritorno in Serie B è stato accompagnato da una serie di indiscrezioni su un cambio ai vertici della società che poi ha trovato riscontro nelle settimane successive. Il Monza sta per essere venduto ad un gruppo americano, ed un ex giocatore dell’Inter si prepara ad assumere un ruolo importante nella nuova configurazione societaria.
Burdisso pesca in casa Inter: ecco De Pieri in prestito
Come riferito da ‘La Gazzetta dello Sport’, è entrata nella fase conclusiva il passaggio di proprietà del Monza: da Fininvest ad un fondo statunitense con Mauro Baldissoni (già ex Dg della Roma) principale referente italiano che assumerebbe il ruolo di CEO. Si parla di una quota di maggioranza molto robusta, se non addirittura di un passaggio completo delle quote, che prevederebbe anche l’arrivo, come DS, di Nicolas Burdisso, ex dirigente della Fiorentina ma soprattutto per cinque anni ex giocatore della Beneamata.
L’argentino, che già era stato accostato ad alti club italiani dopo la separazione coi Viola datata maggio 2024, avrebbe subito bussato alla porta della sua ex squadra chiedendo Giacomo De Pieri in prestito.
Il gioiello di casa Inter, fresco Campione d’Italia Primavera nonché già esordiente in Champions League nel match contro il Monaco dello scorso 29 gennaio, arriverebbe a titolo temporaneo, rinverdendo così la recente tradizione che negli ultimi anni ha visto il club di Viale della Liberazione dirottare in prestito tanti suoi prodotti delle Giovanili al vicino club brianzolo.