Affare in chiusura. I tifosi dell’Inter hanno letto queste parole già cento volte. Ora sembra che la proprietà sia pronta al via libera
Ci siamo? L’impressione è che si sia davvero entrati nella fase calda della trattativa. Anche Beppe Marotta si è sbilanciato rivelando che l’Inter è interessata al profilo. A gestire la trattativa è però Ausilio. Il ds, che in passato si è visto soffiare da sotto il naso nomi seguiti da mesi e accostati con insistenza all’Inter, probabilmente non vuole correre il rischio di veder fallire l’affare.
In questo senso, la dirigenza preme per chiudere l’operazione. Marca l’ok di Oaktree. Ma la bozza d’accordo è cosa fatta: Bonny, giovane attaccante del Parma da settimane citato come principale obiettivo per l’attacco nerazzurro, sembra pronto a dire di sì ad Ausilio. Ma non c’è tempo da perdere, anche perché si teme che possa inserirsi qualche squadra di Premier o il Napoli di Conte.
Salvo clamorose sorprese dell’ultima ora, l’Inter ingaggerà dunque Ange-Yoan Bonny dal Parma attraverso la formula di un prestito iniziale con obbligo di riscatto. I due club dovrebbero aver già concordato il prezzo: 25 milioni di euro. La prossima settimana potrebbe rivelarsi decisiva.
Per francese dovrebbe arrivare un contratto da circa 2 milioni di euro per cinque anni, per un totale 20 milioni lordi. Sommando la spesa per il cartellino e quella totale per l’ingaggio, la spesa toccherebbe quindi i 45 milioni.
Bonny arriva con il prestito oneroso con obbligo di riscatto: Oaktree dà l’ok
A quanto pare l’obiettivo potrebbe essere quello di chiudere l’accordo prima della qualificazione alla seconda fase del Mondiale per Club, in programma dal 27 giugno al 3 luglio.
In quel caso, l’attaccante del Parma potrebbe pure raggiungere la squadra negli Stati Uniti. I 25 milioni di euro del costo totale mettono d’accordo domanda e offerta. L’Inter propone però 22 più bonus, mentre i ducali chiedono per ora 25 milioni cash, senza bonus. Sebastiano Esposito, inizialmente considerato come una possibile contropartita, è apprezzato dal Parma ma non rientrerà nell’affare Bonny.
Esposito potrebbe finire anche al Como o al Toro. L’Inter lo valuta 6-7 milioni. Soldi che, potenzialmente, potrebbero pagare il prestito di quest’anno di Bonny. E l’anno prossimo inizierebbe il pagamento residuo.
Una volta chiuso l’affare Bonny, l’Inter si concentrerà sulla situazione relativa a Taremi. L’iraniano, ancora bloccato in patria, è sul mercato. Dovesse arrivare un’offerta, l’Inter ha già un nome su cui puntare: piace Hojlund.
Mercato, per ora, deludente per i tifosi
In pratica, Oaktree ha già messo a disposizione più di 60 milioni per il mercato (Sucic, Luis Enrique, Zalewski e, forse, Bonny). Tanti soldi per giocatori che non vanno intesi come titolarissimi… Molti tifosi sembrano delusi. C’è chi crede che sarebbe stato meglio investire una cifra simile per due possibili top come Leoni e Nico Paz.
Per chiudere Bonny serve per forza il beneplacito di Oaktree. Marotta, per l’acquisto di giocatori, ha infatti delega a firma libera sino al tetto di 20 milioni di valutazione… Per l’attaccante del Parma, che trascende questa valutazione, occorre dunque la firma congiunta con i rappresentanti della proprietà. L’impressione è che la proprietà californiana sia d’accordo con i piani mercato della dirigenza nerazzurra.
Anche per Leoni bisogna dunque aspettare l’ok di Oaktree. E, pure a livello burocratico, dato che bisogna interloquire con un fondo, i tempi potrebbero allungarsi. Per Nico Paz servirà uno sforzo economico ancora più importante. E Oaktree potrebbe avallare l’offerta al Real solo nel caso di una cessione importante.