Inter-River è terminata con il punteggio di 2-0. I top e flop della partita: Esposito e Sucic i migliori, davvero poche note stonate
L’Inter ha dato seguito alla vittoria in rimonta contro l’Urawa giocando una grande partita contro il River Plate e assicurandosi il primo posto nel girone. La reazione dei nerazzurri è stata davvero importante dopo un periodo difficilissimo e ora anche la condizione mentale e fisica dei calciatori sembra in netta crescita. Vediamo chi sono stati i migliori e i peggiori del match della scorsa notte italiana, a partire dai primi.
- Esposito: Non si può che partire da lui, autentico mattatore della partita con un gran gol, decisivo per il risultato finale. Ma è riduttivo basare il suo match sulla marcatura – una rete da bomber vero e consumato. Ha giocato di sponda, ha lottato, non si è intimorito anche di fronte ai picchiatori del River. E chissà se questo match gli varrà la riconferma per la prossima stagione: i tifosi lo vogliono.
- Darmian e Mkhitaryan: Devono andarsene, bisogna svecchiare, sono a fine ciclo. Sì, come no. Le chiacchiere da bar si frantumano di fronte a due prestazioni totali e straordinarie in entrambe le fasi, che zittiscono le critiche. Difficilmente sostituibili, almeno per un altro anno.
- Dumfries: Torna e si fa subito sentire. Sulla fascia destra mostra una condizione fisica inviabile, nonostante il recente infortunio. Ara Acuna e la sua rabbia agonistica. Peccato per qualche cross sbagliato, ma è quasi impeccabile in una prestazione totale e da top assoluto nel ruolo. Indispensabile.
Inter-River, solo note liete: non solo Esposito, c’è Sucic. Due (finti) flop
Oggi è giusto dedicarsi maggiormente a cosa ha funzionato, visto che di insufficienze vere e proprie nella partita contro il River non ce ne sono state.
- Sucic: Chivu lo schiera in campo senza paura in un momento molto delicato del match. Lui risponde mostrando tutte le sue qualità con serpentine, assist e grande qualità. Ecco il vero Sucic, una presentazione niente male nel mondo Inter.
- Lautaro: È vero, sbaglia qualche gol in più del solito, ma sfiora la rete stupenda, fa tanto lavoro sporco per la squadra e sembra finalmente in grande condizione. Tra i top c’è anche lui.
- Bastoni: Nota di merito anche per il braccetto di sinistra. Mastantuono non è mai davvero pericoloso e si toglie anche la soddisfazione del gol che chiude la partita. Totale.
I flop, come detto, non sono realmente tali. Ci sono solo un paio di calciatori che sono andati leggermente peggio degli altri, ma bisogna comunque sottolineare che la prova è stata positiva.
- Dimarco: Molto meglio degli ultimi due mesi sotto il profilo fisico, ma ancora un po’ pasticcione negli ultimi 30 metri. Tolte di dosso le ultime scorie, tornerà letale.
- Barella: Si perde tra le scivolate e i fallacci del River, non riuscendo a dare continuità di gioco. È comunque un riferimento essenziale per la catena di destra e sforna occasioni da gol. La sua è una prova più che sufficiente.