È la vigilia di Inter-Fluminense: il focus sul Tricolor, pregi e difetti

I nerazzurri si preparano agli ottavi del Mondiale per Club: giocheranno contro una rivale esperta e dal gioco poco “brasiliano”

Fino a un anno fa il Fluminense era caratterizzato da un gioco libero e spettacolare. Ora invece la squadra è più compatta e difensiva. Il nuovo allenatore Renato Portaluppi ha voluto puntare tutto sull’organizzazione tattica e sull’esperienza. Nel gruppo ci sono tanti “vecchietti”, ma di grande qualità e abituati a vincere. Il club è reduce dalla vittoria della Copa Libertadores 2023 e della Recopa Sudamericana 2024, e ora vuole far bella figura nel Mondiale per Club.

Nonato del Fluminense
È la vigilia di Inter-Fluminense: il focus sul Tricolor, pregi e difetti (AnsaFoto) – interlive.it

Il professor Portaluppi, come anticipato, bada soprattutto alla solidità difensiva. E, in effetti, il Fluminense ha mostrato grande compattezza, soprattutto nel pareggio contro il Borussia Dortmund nella fase a gironi. Inoltre, la squadra mostra di essere parecchio adattabile: il gioco cambia in base all’avversario. I giocatori sanno come si fa… A guidare la difesa c’è il quarantenne Thiago Silva. Un campione che riesce a sopperire con l’intelligenza tattica, l’entusiasmo e il carisma l’inevitabile calo fisico. In attacco, un altro giocatore maturo come German Cano può sempre inventarsi la giocata e risolvere da solo la partita.

I punti deboli del club brasiliano sono noti. I fan del Tricolor criticano Portaluppi accusandolo di essere troppo prevedibile negli schemi e di aver frenato l’estro dei giocatori più tecnici. E, in effetti, spesso il Fluminense fatica a creare occasioni da goal. E se va in svantaggio, recupera con molto sforzo. Si può segnalare anche poca forza sulle fasce. Le squadre che sviluppano un gioco veloce sulle corsie laterali riescono spesso a far male ai brasiliani.

Vecchietti ma forti: le qualità del Fluminense

Per la partita contro l’Inter non dovrebbero esserci assenti. In porta ci sarà Fabio Deivson Lopes Maciel, quarantaquattro anni: una leggenda del calcio brasiliano e un estremo difensore ancora molto agile. Anche Silva dovrebbe giocare dal 1′, essendo stato tenuto a riposo nell’ultima gara. La difesa dovrebbe essere completata da Xabier e Rene sulle fasce e Freytes accanto all’ex Milan. Nel centrocampo a tre, l’unico certo è Nonato.

Chivu
Vecchietti ma forti: le qualità del Fluminense (AnsaFoto) – interlive.it

In attacco dovrebbero giocare Arias, Canobbio e poi uno fra Everaldo e Cano. Jhon Arias, classe 1997, è un attaccante laterale molto tecnico e rapidissimo. Potrebbe mettere in difficoltà Dimarco con i suoi dribbling.

Stum Everaldo è un centravanti di peso, forte di testa e bravo a far salire la squadra. Canobbio gioca sulla sinistra, e pure lui è abbastanza bravo. Cano è uno che segna spesso. Ha giocato 101 partite con il Fluminense, e messo in rete 43 tiri. 

Le probabili formazioni

Inter–Fluminense si gioca lunedì 30 giugno 2025 alle ore 21:00 (ore italiane) al Bank of America Stadium di Charlotte. Chivu dovrebbe partire con un 3-5-2. Sommer in porta. Di nuovo Darmian braccetto destro, Bastoni a sinistra e Acerbi al centro. Sulla fascia destra dovrebbe partire Dumfries (anche se Chivu potrebbe provare a lanciare il brasiliano Luis Henrique dal 1′). A sinistra ci sarà Dimarco (con la possibilità di ingresso di Carlos Augusto, pure lui brasiliano). A centrocampo Asllani sarà supportato da Barella e Mkhitaryan. In attacco ci si aspetta la coppia Lautaro-Sebastiano Esposito.

Renato, allenatore Fluminense
Le probabili formazioni (AnsaFoto) – interlive.it

Non ci saranno Pavard, Calhanoglu, Bisseck e Zielinski (tutti rientrati in Italia per infortunio). Frattesi e Thuram dovrebbero farcela a presentarsi almeno in panchina. Pio Esposito si è fermato sabato per un fastidio muscolare. Ma potrebbe andare in panchina.

In caso di partita chiusa, Chivu potrebbe ritentare a gara in corsa la mossa dei due trequartisti. Il Fluminense dovrebbe schierare un 4-3-3 con Fabio in porta, Xabier, Silva, Freytes e Rene in difesa, Nonata, Martinelli ed Hercules a centrocampo, Cano, Aria e Canobbio in attacco. Ma occhio al cambio modulo e al possibile 4-2-3-1 con Ganso trequartista.

Contro il Borussia Dortmound nella prima partita della fase a gironi del Mondiale per Club la formazione brasiliana ha giocato una partita difensiva (è finita 0-0), ma non ha rinunciato al contrattacco. Gli attaccanti Jhon Arias e Agustin Canobbio hanno fatto benino. E nel secondo tempo, Everaldo ha sprecato un’ottima occasione. Il migliore in campo è stato Thiago Silva. Tradotto: bisogna star attenti alle ripartenze da parte del Fluminense.

Gestione cookie