La frecciata del capitano nerazzurro non era indirizzata (soltanto) a Calhanoglu, ora il web impazza con idee di mercato folli
Come l’eroe della mitologia greca avrebbe fatto coi suoi avversari più temibili, anche il centravanti Hercules del Fluminense ha sentenziato l’Inter nell’ottavo di finale del Mondiale per Club, staccando un pass storico ai quarti per la squadra brasiliana.
Il gruppo di Cristian Chivu farà invece rientro a Milano con largo anticipo rispetto alle rosee aspettative iniziali, accompagnato da un profondo senso di delusione e rammarico per la grande occasione sprecata.
Di queste sensazioni negative s’è fatto portavoce il capitano Lautaro Martinez nel post-partita, sfibrato dall’ultimo grande sacrificio compiuto dopo una stagione già ricchissima d’affanni.
Nell’occasione il capitano nerazzurro non ha però soltanto voluto parlare di quel che non ha funzionato nell’arco dei novanta minuti di gioco contro il Fluminense, ma anche di alcuni atteggiamenti che nell’ultimo periodo avrebbero – a suo dire – minato la solidità del gruppo e fatto calare la tensione generale.
“Lottiamo per obiettivi importanti e per raggiungerli bisogna voler restare. Chi non vuole restare, deve andare via”, ha puntualizzato. Facendo forse riferimento ad Hakan Calhanoglu, attorno al quale di recente s’è alzato un polverone mediatico per via del suo accostamento al Galatasaray, l’ennesimo infortunio e i momenti di relax che starebbe vivendo lontano dal gruppo nell’attesa di smaltirlo del tutto.
Anche il presidente Giuseppe Marotta, succeduto ai microfoni subito dopo Lautaro, ha rincarato la dose del proprio capitano. Stavolta esplicitando il nome del turco in uscita, nonostante con lui non si sia ancora parlato di futuro, fra permanenza e partenza.
Eppure per il giornalista di ‘Sport Mediaset’, Frank Piantanida, l’attacco di Lautaro non sarebbe stato rivolto a Calhanoglu, che nel frattempo ha pure risposto a tono. O meglio, non soltanto.
L’appello del centravanti argentino potrebbe avuto ben più ampio raggio di destinatari, entro i quali figurerebbe anche Marcus Thuram.
Lautaro all’attacco ma Thuram ‘appoggia’ Calhanoglu, per i tifosi è tempo di addii
“Lautaro sa già che Calhanoglu vuole andar via. A che scopo colpire il turco? Ormai è andato. Marotta ne ha fatto il nome per spegnere i fari su altri, quelli a cui era realmente indirizzata la freccia”, si legge nel post su X del giornalista.
La riflessione ha trovato d’accordo parecchi tifosi nerazzurri, già infastiditi per come sono andate le cose nel corso della partita.
Per qualcuno l’oggetto dell’attacco è addirittura una triade, composta da Nicolò Barella, Alessandro Bastoni e proprio Thuram. Per qualcun altro, oltre al centravanti francese, figurerebbero anche Benjamin Pavard e Piotr Zielinski.
Per altri ancora, c’è di mezzo soltanto Thuram. Comune denominatore, in ogni caso, dell’acceso dibattito scoppiato sui social e autore di un ‘mi piace’ tattico al post pubblicato da Calhanoglu qualche ora fa. Che sia un’ulteriore segnale del fatto che qualcosa nello spogliatoio non stia funzionando?
Così un utente ha lanciato la provocazione, estrema ma neppure troppo lontana dall’essere soltanto una fantasia di mercato: “Facciamo Vlahovic per Thuram”, si legge.
Faccio tre nomi: Barella Bastoni Thuram?
— Bob Of Meddle II (@BobOfMeddle) July 1, 2025
Solo thuram.
— Prof MDL (@ProfMdl) July 1, 2025
Thuram deve andare… Facciamo Vlahovic per Thuram e tutti contenti
— Marco “Compatibile” Cianciulli (@Cianciu75) June 30, 2025
Penso che sia indirizzato anche a Thuram , Pavard e Zielinsky
— Ivano ⭐️⭐️ (@ivano_IM) June 30, 2025
Chiaro che il discorso fosse esteso a più giocatori. Marotta, preso alla sprovvista, ha provato a mettere una pezza cercando di circoscrivere il tutto a Calhanoglu e invitandolo ad esporsi (“chi vuole andare via deve prendere una posizione molto forte”).
— Jiren (@Jiren_1908) June 30, 2025
Like di Thuram al post di Calhanoglu in risposta all’attacco di Lautaro pic.twitter.com/C1tinxknYb
— Interlive (@interliveit) July 1, 2025
Affare di tutto rispetto, se non fosse che il centravanti serbo è un esubero dichiarato della Juventus perché non ha mai convinto davvero e difficilmente l’Inter lo prenderebbe in esame.
Specie se al posto del francese, cercato per molto tempo e finalmente trovato. Protagonista oltretutto di due annate positive, nonostante l’ultimo spezzone della passata stagione abbia fatto dubitare molti sul suo stato di forma generale, in netta inflessione rispetto al periodo precedente.