Ci sono tanti spifferi, ma l’estate è ugualmente rovente tra le spesse mura di viale della Liberazione: l’ex allenatore continua a dar fastidio
Il tifoso interista dovrà partecipare all’ennesimo dramma da calciomercato. Con Hakan Calhanoglu in bilico ma non cedibile a prezzo scontato, i colpi in entrata per l’Inter diventano sempre più importanti. Tutto è fermo sullo scacchiere. Ma mentre a Milano qualcuno pensa alle vacanze, dal Medioriente si levano voci su un possibile assalto a un obiettivo di Ausilio e Marotta.
C’entra ancora Simone Inzaghi. Il vecchio condottiero nerazzurro, ora alla guida dell’Al-Hilal, ha già inquietato i tifosi nerazzurri laddove si è parlato di possibili offerte a Bastoni, Barella e Acerbi. Per qualche giorno si è anche ipotizzato un possibile interessamento per Calhanoglu. Dopodiché, in Arabia hanno cominciato a scrivere e raccontare che Inzaghi avrebbe chiesto al suo nuovo club di strappare Ederson alla Serie A. Proprio quell’Ederson che l’Inter ha individuato come rinforzo prioritario in caso di uscita del regista turco.
Intanto, il papà di Calhanoglu continua a lanciare ambigui messaggi via social. Il tizio si è già esposto: vuole che suo figlio si trasferisca a Istanbul. E ieri ha condiviso un post su Instagram con una foto in cui bacia il figlio e la canzone “Geliyoruz“, che va tradotta come “Stiamo tornando“. Ma il Galatasaray, venuto in Italia per trattare con De Laurentiis l’acquisto di Osimehen, si è esposto con un’offerta ritenuta inadeguata dal club nerazzurro. Alcuni insider italiani hanno parlato di una proposta da 10 milioni. I media turchi hanno invece raccontato di un’offerta di 15 milioni di euro (bonus inclusi), con l’Inter sempre ferma sulla richiesta di almeno 30 milioni.
L’Inter molla Ederson e si inserisce subito l’Al-Hilal
Il giocatore, come spiegato in passato, non ha mai chiesto ufficialmente la cessione. Ma all’Inter sanno benissimo che la sua permanenza potrebbe essere un problema, dopo le frizioni con Lautaro Martinez e Marotta. Ciononostante, salvo colpi di scena, Calhanoglu resterà all’Inter unendosi al ritiro il 26 luglio. Di conseguenza, i nerazzurri non potranno trattare con l’Atalanta l’acquisto di Ederson.
Sì, i nerazzurri avevano individuato Ederson dell’Atalanta come sostituto ideale di Calhanoglu. Ma l’affare, che era già complicato pur mettendo in conto una cessione a prezzo pieno del turco, oggi appare impossibile. La Dea chiede più di 55 milioni, e Oaktree non approverà mai una simile spesa senza aver prima incassato da una cessione importante.
E qui entra di nuovo in gioco Simone Inzaghi, che avrebbe esplicitamente chiesto ai ricchi proprietari del suo club Ederson come rinforzo per la mediana. A riportare la notizia è l’emittente araba SBA Sport. La fonte afferma che la trattativa con il giocatore sarebbe già in stato avanzato. Il brasiliano, quindi, sarebbe d’accordo con l’idea di trasferirsi in Arabia e giocare accanto a Milinkovic-Savic.
Calhanoglu, un problema da risolvere
E così, dopo aver ceduto Retegui per circa 70 milioni ai sauditi, ora la Dea potrebbe alzare il prezzo anche per Ederson. Gli arabi possono permetterselo. L’Inter no. E non è ovviamente colpa di Calhanoglu, anche se sembra proprio una di quelle situazioni in cui un singolo uomo può mettersi di traverso e rovinare i piani mercato di una società. Ma l’Inter non dovrebbe essere un club così debole da farsi tenere in ostaggio da un tesserato. Il turco non va trattato da capro espiatorio. Anche se i dirigenti proveranno di certo a giustificare l’immobilismo tirando in ballo la sua permanenza.
L’Inter si trova alla fine di un ciclo. La squadra appare logora per la batosta in Champions, l’addio di Inzaghi, lo sfogo di Lautaro e le chiacchiere di mercato. Partire con gli stessi undici titolari dello scorso anno non sembra la soluzione migliore… Si percepisce nervosismo, scarsissimo entusiasmo, poca fiducia. Le dichiarazioni di Lautaro, con le conferme non richieste di Marotta hanno creato un’evidente frattura. E il post di Calhanoglu, con annessi like di altri compagni e della moglie dell’ex allenatore, ha peggiorato la situazione.
Il timore è che la squadra si spacchi alla prima difficoltà. E per evitarlo, bisognerebbe buttare fuori le scorie. A oggi il Galatasaray non ha i soldi richiesti dall’#Inter per Calhanoglu. Ma è prematuro chiuderla qui. Il vicepresidente del club turco Abdullah Kavukcu avrà modo di parlare ancora con Ausilio…