Il centravanti iraniano lascerà l’Inter per trovare fortune altrove, la sua uscita sarà propedeutica per l’arrivo di un nuovo calciatore
Era nell’aria già da diversi mesi, ma adesso ci sono nuove conferme. Mehdi Taremi ha trascorso un’annata burrascosa tra le file dell’Inter, certamente differente da come l’aveva immaginata. E questo non ha fatto altro che alimentare la scontentezza di quanti si aspettano la cessione immediata.
Anche lo stesso ex Porto, dall’alto della sua solita pacata professionalità, si è reso conto che qualcosa non ha funzionato e che non si è trattato soltanto di scarso minutaggio. Il momento della separazione, sebbene prematuro, appare ormai giunto.
In un primo momento era sembrato che alcune delle piste più calde, come quella che lo proiettava verso il campionato qatariota e saudita, fossero sfumate del tutto. In parte è vero, perché di campionati esotici Taremi non ne vuol sapere.
Ma con l’esclusione di alcune delle realtà più ricche dello scenario internazionale, sono automaticamente cresciute le chance di affondo da parte di club filo-europei come il Besiktas.
I turchi sono molto interessati alle prestazioni del centravanti dell’Inter e la dirigenza nerazzurra, consapevole di ciò, tenterà di cavalcare l’onda nella speranza di poter chiudere l’operazione ai giusti costi.
Fuori Taremi e dentro un trequartista, l’Inter ha le idee chiare
L’uscita di scena di Taremi libererebbe dunque uno slot essenziale nella composizione dell’organico della prossima stagione, che tuttavia non verrà occupato da un altro centravanti qualunque.
L’idea dell’Inter resta quella di metter le mani su un trequartista che sappia fungere da raccordo fra la linea di centrocampo e il tandem offensivo, idealmente composto dai soliti Lautaro Martinez e Marcus Thuram.
Il fantasista in questione, impiegabile all’occasione anche come seconda punta, dovrebbe rispecchiare alcune caratteristiche chiave: rapidità nello stretto, inventiva e lucidità. Praticamente tutto ciò che l’ultima versione inzaghiana dell’Inter non aveva.
In tal senso piace ancora parecchio il discusso Nico Paz, seguito dall’Inter nell’arco della passata stagione senza però avere l’occasione di scendere a patti con il Como. Un po’ per le pressioni dello stesso club lacustre di non volerlo cedere di buon grado, un po’ per il timore che il Real Madrid potesse richiamarlo a sé attraverso l’esercizio del diritto di recompra.
Da quest’ultimo pericolo l’Inter dovrà comunque continuare a ravvedersi, perché valido anche per il prossimo anno. Prelevare lo spagnolo adesso significherebbe anticipare la concorrenza proprio sul nascere.