Ausilio è stato chiaro: l’Inter punta a un’altra stagione per competere su più fronti, anche grazie alle aggiunte
“Tutti parlano dell’Inter in modo ipercritico, ma a me fa ridere. Abbiamo tenuto tutti i giocatori forti che avevamo, aggiunto Bonny, Sucic, Henrique, riacquistato Zalewski e tolto dal mercato Pio Esposito. E ora stiamo trattando per Lookman“, ecco cosa ha detto il ds, ponendo l’accento sul valore di giocatori che potrebbero fare la differenza.
Su tutti, il colpo forse più intrigante è proprio quello di Sucic, chiamato il causa dal ds anche in relazione alla situazione di Asllani. A sentire Ausilio, l’albanese sarà chiuso dall’arrivo del croato, preso probabilmente proprio per cercare nuove soluzione e dare più sostanza alla mediana.
E Chivu sembra apprezzare, anche se il centrocampista era stato preso quando il progetto era ancora nelle mani di Inzaghi e nessuno si sarebbe mai figurato un cambio in panchina. Negli States, durante il Mondiale per Club, Sucic ha fatto bene, riuscendo a interpretare con disinvoltura sia la mezzala che il mediano.
Ausilio ha spiegato che nessun nuovo acquisto sarà preso in considerazione senza l’approvazione di Chivu. Ma subito dopo ha ribadito che Asllani dovrebbe uscire proprio in virtù dell’arrivo del croato. “L’allenatore ha delle idee, normale che negli Stati Uniti abbia optato più per la continuità, c’era poco tempo per lavorare. Ora potrà lavorare a qualcosa di particolare da preparare con la squadra“.
Ma, dopo Sucic, l’Inter ha già chiuso l’acquisto di un altro croato. Come raccolto da Interlive.it, la dirigenza nerazzurra ha definitivamente battuto la concorrenza del Bayer Leverkusen e di altri club stranieri per Duje Slatina, grande talento croato classe 2009. È un terzino destro. L’Inter lo ha strappato all’Hajduk Spalato.
Chi è Slatina, il croato preso dopo Sucic
Da settimane l’Inter aveva raggiunto un accordo con il sedicenne. Poi è arrivato anche l’ok definitivo alla cessione del club croato. E così l’Inter aggiunge alle sue formazioni giovanili un laterale completo e già abbastanza maturo, capitano della nazionale croata di categoria e della Primavera dell’Hajduk.
Il ragazzino ha buona tecnica e sa impostare. Dà il meglio in difesa, ma può anche distinguersi nella gestione della doppia fase. Ancora un po’ esile fisicamente e dunque poco efficace in spinta. Sa però essere aggressivo in marcatura e sa giocare bene con il mancino.
Dovrà crescere sotto molti punti di vista, soprattutto a livello tattico. Ma è un giovanissimo, e avrà tutto il tempo per imparare e far fiorire le proprie qualità. Nel frattempo l’Inter sta cedendo in prestito (secco, con diritto od obbligo) vari giovani.
Il primo a uscire è stato Valentin Carboni, già presentato al Genoa, dove giocherà in prestito secco. Anche il fratello Franco è già uscito: direzione Empoli, ma con obbligo di riscatto. Matteo Mantini, centrocampista, classe 2007, si è già trasferito a titolo definitivo in Svizzera, al Grasshopper. Mattia Michielan (portiere, classe 2007) giocherà in prestito per una stagione al Siena in Serie D. Akinsanmiro è vicinissimo al Pisa.
Filip Stankovic è stato riscattato dal Venezia. Salcedo è stato ceduto a zero in Grecia Aleksandar Stankovic dovrebbe passare al Bruges per 10 milioni più una percentuale sulla rivendita per l’Inter e recompra biennale a 25 milioni…