Uno dei veterani della difesa nerazzurra è in scadenza di contratto il prossimo giugno: la decisione appare inevitabile
Anche se la sua prodezza, da vero attaccante consumato, non ha portato alla chiusura del cerchio europeo che, tradotto, avrebbe significato alzare al cielo la ‘coppa dalle grandi orecchie’, il suo gesto tecnico, la sua esultanza, il suo nome, resteranno per sempre legati ai dolci ricordi che ogni tifoso nerazzurro che si rispetti porta con sé.
Il gol, di destro (lui che è mancino naturale), realizzato allo scadere dei tempi regolamentari dell’incredibile sfida di San Siro contro il Barcellona lo scorso 6 maggio ha tenuto in vita l’Inter quando ormai le speranze erano ridotte al lumicino. L’opera fu poi completata, nei supplementari, da Davide Frattesi, che con la sua segnatura consentì ai nerazzurri di avanzare nella competizione, guadagnandosi l’accesso ad una finale di Champions che poi sarebbe stata amarissima.
La tenacia, la perseveranza, in una parola sola la resilienza di Francesco Acerbi è però un qualcosa che difficilmente sarà dimenticato dal popolo interista, che pure aveva accolto in maniera tiepida l’arrivo a Milano del classe ’88 nel settembre 2022.
Leader, de facto, di una retroguardia che negli ultimi 2 anni ha visto anche la presenza di altri big indiscussi come Alessandro Bastoni e Benjamin Pavard – con un certo Yann Bisseck che nel frattempo ha fatto passi da gigante come rendimento – l’ex Lazio si è meritato a poco a poco, a suon di prestazioni gladiatorie, la stima e il rispetto della Milano nerazzurra. Proprio lui che nel corso di una carriera longeva, aveva vestito in passato perfino la maglia dei rivali cittadini del Milan.
Acerbi-Inter, addio a fine anno: destinazione choc
La carta d’identità però, le fatiche delle ultime massacranti stagioni, condite – a parte l’ultima – da grandi successi di squadra, non fa sconti nemmeno ad un guerriero come il nativo di Vizzolo Predabissi.
Con 37 anni e mezzo da portare sulle spalle – e piccoli infortuni che lo hanno condizionato nell’ultima annata – Acerbi sembra essere arrivato al canto del cigno coi colori nerazzurri. Tanto più che, particolare affatto trascurabile, il contratto del calciatore scadrà il 30 giugno del 2026 dopo l’ultimo rinnovo scattato nel corso della scorsa stagione.
A fine anno le strade dell’arcigno difensore e dell’Inter si separeranno inevitabilmente. Nel futuro di Acerbi – negli ultimi mesi entrato in aperta polemica con Luciano Spalletti per aver rifiutato la convocazione in Nazionale – dovrebbe esserci il campionato americano.
Dalla MLS alcuni club sono ancora disposti a scommettere sulla voglia di lottare di un calciatore che potrebbe verosimilmente chiudere la carriera con un ricco contratto che sarebbe il giusto premio alla sua longevità ad alti livelli.