Il club nerazzurro pensa già al periodo critico in cui dovrebbe poter fare a meno del profilo inseguito sul mercato. Ma non usa il problema come leva
Non un problema marginale, anche se in questo preciso momento l’Inter potrebbe essere distratto da altre questioni.
Uno che di certo si sarà posto il problema è Chivu, il nuovo allenatore chiamato a non ripetere gli errori che hanno macchiato il ciclo Inzaghi. L’Inter targata Inzaghi ha mostrato più volte difficoltà nel periodo invernale.
Nella stagione 2021–22, a gennaio, dopo una serie di pareggi e sconfitte contro le big (Atalanta, Milan e Napoli), i nerazzurri che si trovavano a +4 sul secondo posto finirono a -2.
L’anno dopo, il calo arrivò fra gennaio e febbraio, con la sconfitta con l’Empoli, il bruciante pareggio contro la Samp e il crollo contro il Bologna. Nella stagione 2023–24, la tenuta invernale fu migliore, ma la squadra affrontò comunque un calo fisico evidente.
Lo scorso anno, gennaio è stato un mese critico, con tanti giocatori fermi o sulle ginocchia e le sconfitte pesantissime contro il Bologna e il Napoli.
Tifosi e addetti ai lavori hanno sempre criticato a Inzaghi la sua gestione della preparazione fisica e soprattutto il limite nelle rotazioni. Il tecnico piacentino passerà alla storia come quello che ha spremuto fino all’inverosimile giocatori come Mkhitaryan, Barella e Lautaro.
Verosimilmente, Chivu starà già pensando a una soluzione. Per affrontare il blocco di partite ad alta intensità dell’inverno, con i possibili scontri diretti e la Supercoppa, bisognerà gestire meglio le forze e le rotazioni. Nella speranza che siano tutti disponibili. Il problema si pone anche per i giocatori non ancora dell’Inter ma che il club sta trattando.
Lookman: c’è il problema relativo alla Coppa d’Africa
Per esempio, Lookman, su cui resta la distanza di 10 milioni di euro tra domanda e offerta, con la sensazione che, alla fine, l’affare si farà se il nigeriano dovesse continuare a spingere per andare all’Inter.
L’Inter sa bene, ovviamente, che non potrà contare su Lookman nel bel mezzo della stagione a causa della Coppa d’Africa.
L’attaccante salterà sicuramente la Supercoppa in Arabia e un totale di sei o sette partite a seconda del percorso che avrà la sua Nazionale. Ma quali sono le date della Coppa d’Africa 2025? La competizione si giocherà in Marocco e avrà inizio il 21 dicembre.
La Nigeria di Lookman, già qualificata, è una delle favorite e potrebbe dunque completare il torneo, che avrà conclusione il 18 gennaio 2026. Il ventisettenne potrebbe insomma saltare almeno sei partite. Cinque giornate di Serie A (tra dicembre e gennaio) e la Supercoppa Italiana.
Prezzo più basso per l’assenza
Il nigeriano non potrebbe partecipare alla sedicesima giornata di A del 16 dicembre: Inter-Lecce. Stessa cosa per la diciottesima, Atalanta-Inter, in programma il 28 del mese.
Il 3 gennaio c’è Inter-Bologna. Tre giorni dopo l’Inter dovrebbe giocare il turno infrasettimanale a Parma. Poi, l’11 gennaio c’è il big-match Inter-Napoli. La ventunesima giornata di A, che dovrebbe cadere il 18 gennaio, opporrà Udinese e Inter.
In tutto ciò, in data da definire, a metà gennaio, l’Inter giocherà la Supercoppa. La semifinale e la possibile finale. Bisogna mettere poi in conto la possibilità che l’attaccante dovrà fermarsi per riposare o recuperare.
In questo senso, l’assenza di Lookman per la Coppa d’Africa potrebbe anche valere come leva per abbassare il prezzo richiesto dall’Atalanta. Il problema è che l’Atalanta non sembra troppo collaborativa…
Marotta e Ausilio stanno lavorando per ottenere il via libera da parte della famiglia Percassi dopo aver trovato un accordo con il giocatore. La Dea, come sappiamo, continua a chiedere 50 milioni di euro. Ma da viale della Liberazione filtra ottimismo.
🎥 #Inter – Edoardo #Crnjar in sede: l’agenzia dell’agente cura gli interessi tra gli altri di #Leoni, obiettivo dei nerazzurri per la difesa 📲 @calciomercatoit pic.twitter.com/3d59OVisCP
— Giorgio Musso (@GiokerMusso) July 21, 2025
Intanto ieri nella sede nerazzurra si è visto anche Edoardo Crnjar, fratello del procuratore di Giovanni Leoni, il giovane difensore del Parma che piace tanto a Chivu e ad Ausilio.