Comincia la settimana decisiva. Il presidente nerazzurro è uscito allo scoperto e le sue parole lasciano ben sperare i tifosi
Più di così non poteva esporsi, il presidente dell’Inter. Ha ammesso che l’attaccante nigeriano piace alla dirigenza e all’allenatore, che l’età non è un fattore determinante e in evidente contrasto con le politiche di Oaktree e che nei prossimi giorni verrà fatta un’offerta. L’Inter conferma dunque di essere fortemente interessata all’acquisto di Ademola Lookman.
Anche Ivan Zazzaroni, dalle pagine de Il Corriere dello Sport, ha ribadito stamattina che il club nerazzurro è pronto all’affondo: “Lookman, la serie. È confermato l’incontro di domani in Lega tra Marotta e Percassi: quest’ultimo chiede che l’operazione sia definitiva e non un prestito con obbligo. Il presidente dell’Inter è disposto ad accontentarlo”, ecco cosa scrive il direttore del quotidiano sportivo.
L’Inter, secondo Zazzaroni, dovrebbe alzare l’asticella fino a 45 milioni, bonus compresi. Nel primo pomeriggio, alla conferenza stampa di inaugurazione della stagione, il presidente Beppe Marotta ha confermato le voci su un’imminente offerta. “Un elemento importante“, così lo ha presentato Marotta. “Non ci nascondiamo né lo scopriamo noi: è sui taccuini di tutti i ds italiani e stranieri“.
Lookman come se già fosse dell’Inter
Dopodiché, Marotta ha voluto sottolineare che Lookman è un giocatore dell’Atalanta, una società che l’Inter intende rispettare. Subito dopo, però, il presidente ha parlato anche dell’ottimo rapporto con Luca Percassi e ha rivelato di aver già discusso, informalmente, con il proprietario della Dea. “Se ci saranno le condizioni e loro saranno decisi a venderlo, attiveremo la negoziazione“.
E nel caso in cui l’operazione non dovesse chiudersi nei due o tre giorni evocati da Marotta? Lo stesso presidente nerazzurro ha anticipato, sempre nel corso della conferenza stampa congiunta con Chivu, quale potrebbe essere la risposta nerazzurra, ovvero virare subito su altri obiettivi. Alcuni tifosi sono stati colpiti soprattutto dalla sicurezza e dalla chiarezza con cui Marotta ha risposto a certe ‘domande’ della stampa.
In alcuni frangenti è apparso come se il presidente stesse parlando di Lookman trattandolo già da tesserato nerazzurro. Per esempio quando gli è stato chiesto dell’età del profilo (ventisette, quasi ventotto), apparentemente incompatibile con i dettami imposti da Oaktree.
L’interpretazione delle parole di Marotta
In questo caso Marotta ha risposto che per vincere non si può giocare con undici giovani talenti: ci vuole il campione affermato. E che alla società conviene investire anche su profili difficilmente rivendibili per questioni anagrafiche proprio per puntare al risultato sportivo. Inoltre, è anche parso che il presidente nerazzurro abbia puntato ad annunciare una sorta di ultimatum all’Atalanta: o si chiude entro questa settimana o l’Inter cercherà altrove.
Cresce insomma l’ottimismo, soprattutto nei tifosi. Il giorno per l’acquisto di Lookman dovrebbe essere mercoledì. In caso contrario, l’Inter sa già come comportarsi. Questo è stato il messaggio di Marotta. Il presidente, apparso a inizio conferenza un po’ nervoso, ha saputo confermare la forza e la determinazione della società, parlando di obiettivo vittoria ed esponendosi tanto sull’ex Everton, raffreddando al contempo la pista Leoni (magari per lanciare un messaggio al Parma, che continua a chiedere uno sproposito).
Intanto l’Atalanta continua a corteggiare Chiesa e Jonathan Rowe del Marsiglia, due possibili alternative a Lookman. I bergamaschi sanno benissimo che il nigeriano si aspetta la cessione e non potranno forzare più di tanto. L’Inter, invece, si concentra sull’attaccante. Poi ragionerà sul difensore e, nel caso, su un centrocampista muscolare, ma solo qualora uscissero due nomi – vedi Asllani e Zielinski – dall’attuale mediana.