Marotta in conferenza: “Lookman? Piace, dentro o fuori in 2-3 giorni. La verità su Leoni”

Beppe Marotta oggi parla in conferenza stampa per presentare la nuova stagione: i temi sono tanti, da Chivu alla nuova stagione

Dopo le vacanze e durante il calciomercato, è tempo di ripartire dal campo per l’Inter, anche per lasciarsi alle spalle un finale stagione amaro e tornare a vincere. Il presidente Giuseppe Marotta sembra avere le idee chiare in conferenza stampa.

Marotta in conferenza stampa
Nuova stagione Inter, le parole di Marotta in conferenza stampa (LaPresse) – Interlive.it

I RISULTATI DEGLI ULTIMI ANNI – “Siamo ai nastri di partenza di una nuova stagione. In Italia noi siamo la società che ha vinto di più e quella che ha conseguito più punti in Serie A negli ultimi anni, quella che ha partecipato alle fasi più avanzate nelle competizioni a eliminazione diretta. Abbiamo giocato due finali di Champions League: ci tenevo a darvi questi dati che sono significativi di un percorso. Oaktree ha avuto una presenza continua che ci ha dato una grossa mano, una presenza lungimirante, un progetto ambizioso”.

DALLE AMBIZIONI A CHIVU – “Noi siamo abituati a dire spontaneamente quelli che saranno i traguardi. Vogliamo vincere, l’obiettivo è quello per la priorità, la dirigenza e l’allenatore. Partiamo con un nuovo allenatore, Cristian Chivu: niente di più falso che è una seconda scelta. Il fatto di aver approcciato con un’altra figura professionale, non toglie nulla a Chivu, che conosce l’ambiente, i calciatori e avrà grossi vantaggi da questo. Abbiamo fatto delle operazioni di mercato, ringrazio Ausilio e Baccin, la sessione è ancora aperta. Ci serviva un leader di questo gruppo e abbiamo identificato Chivu: ritengo che sia stata la scelta migliore“.

LA COSTRUZIONE DELL’UNDER 23 – “È motivo di orgoglio aver affidato la prima squadra e l’Under 23 a due allenatori provenienti dalla Primavera come Chivu e Vecchi. Arriveranno altri calciatori. L’Under 23 è un serbatoio importante per far crescere altri calciatori, che dovranno diventare i titolari del futuro o patrimonializzare il parco giocatori. Abbiamo ancora un po’ di precarietà per le infrastrutture: la squadra si allenerà a Interello, ma speriamo nel giro di un paio di anni che siano qua vicino alla prima squadra”.

Il punto di Marotta sul calciomercato

Dopo le parole di Chivu, si è ripreso il palco in conferenza il presidente Marotta, che ha rilasciato delle parole importanti riguardanti Lookman e il calciomercato.

Lookman in campo
Marotta ha parlato della trattativa per Lookman (LaPresse) – interlive.it

TRATTENUTO IL GRUPPO FORTE – “Il mercato è aperto ancora per un mese. Sottolineo un concetto: il fatto che una squadra riesca a confermare il gruppo che l’ha resa protagonista nella stagione precedente è già qualcosa di importante. In realtà, bisogna anche capire che se una squadra come la nostra è arrivata dov’è arrivata è perché ha dei valori importanti. Poi abbiamo deciso con Oaktree di abbassare l’età media e compiere investimenti mirati”.

LA VERITA’ SU LOOKMAN – “Noi avevamo perso l’aspetto patrimoniale, lo stiamo recuperando con investimenti che la società ci ha permesso. Lookman non è un calciatore che scopriamo noi, credo sia sui taccuini di molti club europei, ma oggi è dell’Atalanta e serve rispetto. Ho scambiato qualche parola con Luca Percassi, abbiamo un ottimo rapporto, non c’è paura di alzare l’asticella e chiedere calciatori bravi. Nei taccuini miei, di Ausilio e Baccin esiste ed è vero”.

SONO I GIORNI DI LOOKMAN – “Settimana decisiva per Lookman? Assolutamente sì. Lookman rappresenta un profilo adatto a questo livello, non è l’unico. Non nascondo che nel giro di 2-3 giorni arriveremo alla conclusione di quello che è un confronto tra Inter e Atalanta. Se loro sono decisi a venderlo, andremo avanti, con una trattativa concreta, altrimenti andremo su altri profili. Età? Se metti undici talenti difficilmente vincono, ci vogliono anche esperienza e carattere. Lookman non rappresenta un profilo rivendibile, perché ha la sua età, ma ci può dare un vantaggio di qualità, ma anche che può far crescere il valore di alcuni calciatori giovani. Un mix contribuisce a dare valore“.

LEONI NON È UNA PRIORITA’ – “È un calciatore che farebbe comodo a tante società, ma è un calciatore del Parma e oggi la priorità è un altro tipo di ruolo. Da un lato riconosciamo il valore di Leoni, dall’altro sappiamo che Pio Esposito arriva dal settore giovanile”.

 

 

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