Era il profilo che avrebbe dovuto permettere all’Inter di fare il salto di qualità a centrocampo: oggi è non collocabile
All’arrivo a Milano, in tanti lo avevano salutato con schietto entusiasmo, aspettandosi da un profilo del genere un contributo importante. I più realisti, magari, già avevano intuito che non sarebbe riuscito a imporsi come titolare. Ma magari speravano lo stesso che il giocatore avrebbe mostrato sprazzi di qualità, con prestazioni di livello, qualche goal e degli assist.
39 presenze totali, di cui la maggior parte da subentrante, 3 assist e due goal (su due rigori). Ecco la stagione di Piotr Zielinski, l’uomo arrivato a zero dal Napoli per alternarsi a centrocampo con Mkhitaryan. Oggi molti interisti se ne sono quasi dimenticati. Eppure c’è anche lui in rosa. E se non viene trattato come la delusione principale della scorsa stagione è solo perché può nascondersi dietro Taremi, arrivato a zero dal Porto, che ha fatto molto peggio.
Nell’ultimo anno a Napoli, Zielinski si era mostrato incostante e poco incisivo. All’Inter non ne avevano fatto un dramma, pensando che allontanandosi dalla piazza partenopea il polacco sarebbe potuto tornare a buoni livelli. E, invece, è andato ancora peggio. Mai decisivo nei big match e nelle fasi cruciali del campionato, Zielinski ha costretto Mkhitaryan agli straordinari.
E ora, con Chivu in panchina, potrebbe essere virtualmente fuori dal progetto tecnico. Il nuovo coach preferisce centrocampisti più dinamici e fisici. Mentre il polacco è un giocatore poco propenso al contrasto, ai compiti di copertura e al pressing alto. Le sue doti, tecniche e di visione di gioco, si esprime nella libertà di movimento e nel calcio veloce.
I tifosi scaricano Zielinski: “Un pacco“
Con un ingaggio da 4,5 milioni netti, Zielinski è oggi un giocatore troppo costoso anche per l’Inter, specie per il ruolo marginale che a malapena riesce a coprire. La cessione è possibile, ma per ora non è arrivata alcuna offerta. In Italia non c’è mercato. Qualcosa potrebbe muoversi dall’Arabia Saudita, dove ci sono club che lo avevano già cercato prima del trasferimento all’Inter…
La paura è che non possa essere rivitalizzato da Chivu. Anche perché all’allenatore romeno occorrerebbe più che altro un mediano fisico con capacità di interdizione e non una mezzala offensiva come l’ex Napoli. Inoltre, Zielinski sembra anche poco brillante dal punto di vista atletico. La scorsa stagione ha affrontato parecchi guai fisici. In totale, come riportato in quest’analisi pubblicata su calciomercato.it, il polacco è stato fuori 119 giorni. Dunque ha saltato un totale di 18 partite.
Sucic è tutto da vedere, Frattesi non è forte. L’unico presentabile è Zielinski che non fa una buona stagione da 2 anni e salta 20+ partite l’anno
— Marotta💤💤 (@lisarf5) July 28, 2025
Speriamo di realizzare 2 sogni con un colpo solo :
1️⃣ Il sogno di #Zielinski di giocare in 🇸🇦
2️⃣ Il sogno del popolo interista di levarsi di mezzo un anonimo ed insignificante calciatore #Inter pic.twitter.com/040o6KTLdy— InterOak (@InterOaktree) July 29, 2025
A conferma di quello che ho sempre pensato sulle qualità di Piotr Zielinski (31 anni) l’Inter ha deciso di dargli il benservito. Il Polacco ha trovato pochissimo spazio e non ha mai inciso con i suoi ingressi in campo. Al momento nessuno lo vuole. pic.twitter.com/Fl4hjwjoL8
— Gino Di Resta (@GinoDIRESTA) July 28, 2025
Dicono che Zielinski, però, non avrebbe alcuna intenzione di lasciare Milano. Secondo alcune fonti, Tare potrebbe farci un pensierino qualora il Milan non riuscisse a concludere i suoi obiettivi prioritari per il centrocampo. Alcuni tifosi del Napoli ricordano di aver avvisato i supporter nerazzurri: “Zielinski si è spento dopo il terzo scudetto. Era un pacco“.