Il centrocampista albanese non rientra nei piani di Chivu per il futuro. Finora ha rifiutato le proposte dall’estero: vuole restare in Italia
“Abbiamo comunicato ad Asllani che per noi è giusto che vada“. Era il 18 luglio quando il direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio, a margine del gala dinner benefico ‘United’, annunciava pubblicamente la volontà di cedere il centrocampista albanese.
“Pensiamo che dopo tre anni con noi, sia più giusto anche per lui trovare opportunità diverse per giocare con più continuità: un nuovo progetto per un giocatore importante, un nazionale albanese con cento presenze nell’Inter“.
Era l’estate del 2022 quando l’Inter decise di scommettere su Kristjan Asllani. Reduce dalla sua prima stagione in Serie A con la maglia dell’Empoli, l’allora ventenne nativo di Elbasan ma cresciuto in Toscana, sbarcò ad Appiano Gentile in prestito con obbligo di riscatto nella stagione successiva per poco più di 15 milioni di euro. L’idea era quella di farlo crescere all’ombra di Brozovic prima e di Calhanoglu poi per diventare il regista nerazzurro del futuro.
Ma a parte qualche sporadica prestazione apprezzabile, Asllani il più delle volte ha dimostrato di non essere al livello della maglia nerazzurra, tanto da provocare qualche brusio tra gli spalti dell’esigente pubblico di San Siro. Ecco perché anche Chivu, che gli ha fatto giocare tutte e quattro le partite del Mondiale per Club, ha dato il suo benestare alla cessione del mediano albanese.
Calciomercato Inter, Asllani può portare il difensore: due ipotesi di scambio
Per non fare minusvalenza, all’Inter potrebbe bastare un’offerta da 10 milioni di euro, ma vista anche la giovane età, Asllani viene valutato una ventina di milioni. Su di lui aveva messo gli occhi soprattutto il Betis ed i nerazzurri erano vicini a trovare un accordo con il club spagnolo. Ma l’ex empolese ha rifiutato di trasferirsi a Siviglia perché vuole restare in Serie A. In Italia è stato accostato ad Atalanta, Parma e Sassuolo, ma sono altre due le piste più calde.
Stiamo parlando del Bologna e della Fiorentina. Due destinazioni gradite ad Asllani, che gli garantirebbero rispettivamente la vetrina dell’Europa League e della Conference (se i viola dovessero passare i playoff).
Il problema è che offerte ufficiali non sono ancora arrivate: si teme che le due squadre vogliano aspettare dopo Ferragosto per ‘costringere’ l’Inter a cederlo in prestito. La soluzione per Marotta potrebbe essere uno scambio: non è un mistero che si stia cercando un rinforzo in difesa e Lucumì da un lato e Comuzzo dall’altro sarebbero profili molto graditi in Viale della Liberazione. Per ora è solo un’idea, più avanti chissà.