L’italo-albanese è destinato a dire addio in questo calciomercato estivo: il segnale lanciato da Chivu col Monaco
L’avventura di Asllani all’Inter è finita. Chivu e il club lo hanno messo alla porta, ma il centrocampista ha fin qui respinto le offerte provenienti dall’estero, su tutte quella del Betis oltre che quella proveniente dal Sassuolo.
L’italo-albanese vuole rimanere in Serie A, ma trasferirsi in una squadra di livello superiore rispetto a quella neroverde fresca di ritorno in massima serie. Bologna e Fiorentina sono mete gradite, però finora nessuna delle due ha presentato proposte concrete.
Asllani scaricato anche dai tifosi: in panchina col Monaco
Asllani è stato da tempo ‘scaricato’ anche dal tifo social, spesso per non dire sempre spietato e verbalmente molto violento. Nelle scorse ore, su X, si è quasi festeggiato la scelta di Chivu di mandarlo in panchina nella sfida amichevole col Monaco vinta in rimonta (e in dieci) per 2-1.
Chivu gli preferisce Calhanoglu e lo fa entrare al posto di Barella
L’ex Empoli era dato nell’undici titolare, invece il tecnico rumeno gli ha preferito Calhanoglu poi espulso, ingiustamente, a dieci minuti dalla fine del primo tempo. Il 23enne è entrato al 77′, al posto di un Barella finito nel mirino di tanti tifosi per essersi divorato un paio di gol nel primo tempo.
Social spietati con Asllani: il ‘confronto’ con Sucic
Restando al centrocampo, è stata invece particolarmente apprezzata la prestazione di Sucic.
Se dico che pochi minuti di Sucic hanno detto più di tre anni di Asllani… Le bimbe di Asllani si offendono? E che vale 72 Asllani? Si può dire?
— ilMalpensante (@il_Malpensante) August 8, 2025
C’è chi ha scritto che pochi minuti del croato hanno detto più di tre anni del centrocampista nato a Elbasan, che l’ex Dinamo Zagarbia – esagerando – “vale 72 Asllani”.
Effettivamente l’impatto di Sucic con l’Inter è stato molto positivo. Parliamo di un calciatore di grandi qualità tecniche che in Patria viene già da un bel po’ molto celebrato. È un Nazionale che può fare più ruoli e con un potenziale enorme.
Non ci può essere un reale confronto con Asllani, anche perché trattasi di calciatori con caratteristiche differenti: nel complesso, però. il 2002 di Linz ci appare di livello superiore. L’Inter lo ha pagato 14,5 milioni più bonus, col senno di prima un super affare.