L’avvicendamento in panchina tra Inzaghi e il tecnico rumeno avrà grosse ripercussioni in campo a fine mercato. Intanto Lautaro e Thuram…
Parlando della stagione calcistica 2025-26, il termine che con più frequenza viene accostato all’Inter è quello di “rivoluzione”. Ed in effetti con l’addio di Simone Inzaghi in panchina dopo quattro anni, sembra essersi chiuso un ciclo.
Con il tecnico piacentino è arrivato lo scudetto della seconda stella, vinto nel modo più bello: vincendo un derby con il Milan. Contro ogni pronostico sono arrivate anche due finali di Champions League, ma entrambe sono state perse.
Mentre Inzaghi ha ceduto al richiamo dei soldi in Arabia Saudita, l’Inter ha voltato pagina, decidendo di affidare la guida tecnica a Cristian Chivu. Fino a questo momento, tra il Mondiale per Club e le prime amichevoli precampionato, non si sono viste grosse differenze con il passato. Il modulo, ad esempio, è rimasto lo stesso. Ma con il mercato ancora aperto, posso arrivare grosse novità, soprattutto in attacco e legate ad Ademola Lookman.
“Si può ipotizzare un cambio tattico, giocando a quattro dietro e rinforzando un po’ il centrocampo, dandogli più fisicità per schierare il tridente davanti – dichiara Roberto Pruzzo a ‘Radio Radio’ – Penso che il nuovo allenatore voglia portare qualcosa di diverso rispetto agli ultimi anni. Altrimenti fare tutto questo sforzo per portare Lookman a Milano solo per fargli fare l’alternativa a Lautaro e Thuram non avrebbe senso. Ci sarebbe da rivedere un po’ di situazioni sul mercato, ma sarebbe un obbligo vederli tutti e tre insieme“.
Inter, parla l’ex Orsi: “Più facile fare a meno di Lautaro che di Thuram”
Se, nonostante l’arrivo di Lookman, mister Chivu dovesse andare avanti con il 3-5-2, ci si chiede quale big dovrebbe iniziare dalla panchina. In tal senso il maggior indiziato sembra essere Marcus Thuram. Intervenuto sulla stessa emittente radiofonica romana, Nando Orsi – ex vice allenatore di Mancini all’Inter – è di parere assai diverso. Per lui l’attaccante francese è l’unico titolare inamovibile.
“Secondo me l’unico che non rischia il posto è proprio Thuram. Se io fossi l’allenatore dell’Inter, non farei mai a meno di lui. Paradossalmente arriverei a fare a meno di Lautaro Martinez, ma non di Thuram. È un calciatore completo che ha dato tanto all’Inter ed è cresciuto in maniera esponenziale. Giocava da esterno, ma ha fatto anche la prima e la seconda punta. Ha fatto tutto e ha fatto gol: è un giocatore imprescindibile per i nerazzurri“.