“Tensione tra Marotta e Ausilio”: accordo con un altro club

In Arabia Saudita sono convinti che il ds nerazzurro si unirà prestissimo all’ex tecnico dell’Inter. Si parla di accordo bell’e fatto

Nulla così di strano: Piero Ausilio potrebbe essere davvero intrigato dalla prospettiva di una nuova avventura professionale. All’Inter ha dato tanto, muovendosi come figura chiave del club per molti anni. Con l’Inter è cresciuto, ha lottato, ha vinto e si è disperato. Ma è proprio il club nerazzurro ad averlo formato e ad averlo reso uno dei direttori sportivi più importanti del calcio europeo.

Ausilio e Marotta
“Tensione tra Marotta e Ausilio”: accordo con un altro club (LaPresse) – interlive.it

Magari, la nuova offerta proveniente dall’Arabia Saudita, oltre a lusingarlo economicamente, potrebbe anche stimolarlo dal punto di vista dirigenziale, mettendolo di fonte alla possibilità di assumere un ruolo indipendente e apicale. Inoltre, non dovrebbe adattarsi a un universo completamente diverso. Dovrebbe tornare a lavorare con Inzaghi. Il club che lo sta corteggiando è infatti l’Al-Hilal.

Ausilio ha altri due anni di contratto con l’Inter, ma a fine calciomercato potrebbe anche decidere di sposare subito la nuova causa. Parlare di accordo sicuro è comunque prematuro. Di certo c’è grande apprezzamento da parte dell’Al-Hilal nei confronti di Piero Ausilio. Ma gli arabi stanno valutando anche altri profili. Inoltre, bisogna capire quale sarà la posizione di Oaktree.

Qualcuno parla di tensione fra i massimi dirigenti nerazzurri. Beppe Marotta e Piero Ausilio sarebbero dunque in contrasto? Secondo Stefano Donati, giornalista di Telelombardia, il duo starebbe affrontando un periodo burrascoso. Ecco cosa scrive su X: “Pare esserci tensione tra Marotta e Ausilio”.

Il giornalista non aggiunge particolari più rivelatori. Di che tipo di tensioni sta parlando? Intende forse tensioni legate al mercato? Queste voci su possibili tensioni tra Piero Ausilio e Beppe Marotta all’Inter non sembrano per ora confermabili da dati più oggettive. E non c’è nemmeno l’ombra di indizi che facciano pensare a divergenze strategiche o frizioni caratteriali.

Forse Marotta non è contento della trattativa del ds con il club arabo? Oppure è Ausilio a sentirsi marginalizzato dopo che Marotta ha scelto di diventare investitore nell’Inter, avvicinandosi così ancora di più a Oaktree? Nelle scorse settimane fonti non confermate hanno raccontato di un’opposizione fra i due massimi dirigenti sul caso Lookman.

Ausilio rompe con Marotta? L’ombra dell’Al-Hilal

I racconti, magari frutto di sfrenata fantasia, descrivevano un Ausilio pronto a chiudere per il nigeriano, mettendo sul piatto 50 milioni di euro, e di un Marotta più prudente. In realtà, finora, fra i due dirigenti il rapporto è sempre stato collaborativo e produttivo. Marotta ha delegato le trattative ad Ausilio, limitandosi a intervenire quando bisognava dialogare con presidenti amici e intermediari fidati.

Piero Ausilio
Ausilio rompe con Marotta? L’ombra dell’Al-Hilal (AnsaFoto) – interlive.it

Anche se Marotta, per cultura, ha sempre puntato alla costruzione di rose equilibrate ed esperte, in questi ultimi anni ha dato molto spazio al ds, anche in accordo con la politica di Oaktree, sposando il progetto di colpi giovani e futuribili.

Che possano esserci complicazioni interne e difformità di vedute è naturale. Da qui a parlare di rotture, però, ce ne vuole. Se Ausilio dovesse rimanere all’Inter, il duo continuerà dunque a collaborare come ha sempre fatto. Nella ridefinizione dei ruoli dirigenziali che è stata attuata con l’arrivo della nuova proprietà. Cioè con Marotta sempre più focalizzato sul lato istituzionale e Ausilio sullo scouting.

Gestione cookie