Operazione molto costosa che riguarda l’attacco di Chivu. L’annuncio dell’ex dirigente mette in guardia Marotta e Oaktree
La sessione estiva di calciomercato dell’Inter si è chiusa senza il botto finale. Vero è che il primo settembre i nerazzurri sono riusciti a portare a termine due operazioni, una in entrata (Akanji dal Manchester City) e una in uscita (Pavard al Marsiglia). Ma alla fine Marotta e Oaktree non sono riusciti a regalare a Chivu quella quinta punta con caratteristiche diverse che poteva far comodo al tecnico rumeno.

Non si può dire che il presidente nerazzurro e il fondo americano non ci abbiano provato. Lo testimonia la lunga telenovela che ha riguardato Ademola Lookman. Fidandosi della parola del suo entourage, che a sua volta si basava su una promessa fatta dall’Atalanta, il club meneghino pensava di poter chiudere l’affare in breve tempo.
E invece dopo oltre un mese di trattativa, l’Inter è stata costretta a rinunciare al centravanti nigeriano. Parte del tesoretto stanziato per prendere il Pallone d’Oro africano è stato poi investito per rinforzare il centrocampo con l’acquisto di Diouf dal Lens. A sua volta piano B rispetto a Manu Kone della Roma. A dire il vero un tentativo in extremis è stato fatto anche per un altro attaccante: Iliman Ndiaye.
Calciomercato Inter, Wyness su Ndiaye: “Ha fatto bene a restare all’Everton”
In Inghilterra alcuni tabloid hanno sostenuto che l’Everton abbia ricevuto un’offerta da 40 milioni di sterline (circa 46 milioni di euro) da Viale della Liberazione per il cartellino del Nazionale senegalese – con passaporto francese – classe 2000. Proposta molto allettante, ma rispedita al mittente dal club di Liverpool presieduto dai Friedkin.
Intervenuto al podcast del sito ‘Football Insider’, l’ex amministratore delegato dei Toffees Keith Wyness ha spiegato perché lo stesso Ndiaye non abbia fatto pressioni per andare all’Inter e giocare la Champions League: “In questo momento non vuole cambiare squadra perché si sta divertendo molto. Con gli arrivi di Dewsbury-Hall e Jack Grealish ha più spazio e marcature meno asfissianti”.
“Fino alla passata stagione era probabilmente l’unico fantasista dell’Everton, mentre ora ce ne sono altri due con cui dialogare in campo. 40 milioni di sterline? Penso che entro la fine di questa annata il suo valore raddoppierà a 80 milioni (92 milioni di euro al cambio, ndr) perché ha un vero e proprio talento e lo metterà in mostra in Premier League. Penso che abbia fatto bene a restare” conclude Wyness.