Negli ultimi giorni, si è parlato parecchio del possibile esonero di Chivu e del ritorno di Mourinho: come stanno davvero le cose
Il periodo in casa Inter è decisamente negativo. Dalla finale di Champions League persa e l’addio di Simone Inzaghi, sono cambiate tante cose nello scacchiere dei nerazzurri. Cristian Chivu sta cercando di portare un nuovo modo di giocare, ma i dubbi restano tanti sia sulla fase difensiva, sia su come la squadra affronta un blocco basso.

Subire i gol che sono arrivati contro la Juve non è da grande squadra, soprattutto da chi vuole essere sempre in lotta per lo scudetto e fare bene anche in Champions League. In più, l’inesperienza del tecnico si fa sentire in alcune situazioni e soprattutto resta l’idea che si debba dare una scossa al gruppo.
Per tutti questi motivi, c’è chi non vorrebbe dare più tempo all’allenatore romeno e vorrebbe ripartire da una figura in grado di gestire una situazione così di difficile. Per questo, si sono moltiplicate le voci su un esonero di Chivu e sul ritorno di José Mourinho a Milano. Ma in realtà le cose stanno andando in maniera molto diversa.
Esonero Chivu e arrivo Mourinho? La possibilità sta svanendo
Mourinho, infatti, sta prendendo un’altra strada e va verso il ritorno in Portogallo. Il Benfica ha iniziato male la stagione, ha perso anche in Champions League e ha deciso di cambiare guida tecnica. Da qui sono partiti i contatti con lo Special One, che ha deciso in poco tempo di dire sì al progetto dei lusitani.
La priorità di Mourinho è tornare a lavorare il prima possibile dopo la delusione e l’esonero del Fenerbahce. Nella nottata i contatti sono stati proficui e già oggi dovrebbe arrivare l’ufficialità di una pista molto suggestiva. Si tratta, infatti, di un tradimento in piena regola al Porto.
Il ritorno di Mourinho all’Inter, invece, non è mai stato davvero concreto e ora la possibilità rischia di morire prima di nascere davvero. Marotta e Ausilio, infatti, hanno intenzione di dare sostegno e piena fiducia a Chivu, che dovrà ripartire il prima possibile, tornando alla vittoria già contro l’Ajax.
Solo se i risultati dovessero continuare a essere molto negativi nel prossimo futuro, si potrebbe valutare un profilo diverso. Oggi, però, Chivu è saldo sulla sua panchina e l’esonero è solo un’ombra mediatica.