Già preso l’erede di Sommer e non è Martinez: “Veramente formidabile”

Ad Amsterdam si è riscattato alla grande, ma l’avventura all’Inter dell’elvetico sta per giungere al capolinea. Chi al suo posto? Spunta un nome mai uscito fin qui

Non si può dire che Chivu abbia sbagliato nel dare ancora fiducia a Sommer dopo la brutta prestazione con la Juventus. Sul campo, ovvero in Ajax-Inter, il portiere svizzero ha risposto alla grande salvando i nerazzurri sul punteggio di zero a zero, con il mezzo miracolo in uscita su Godts.

Sommer in Ajax-Inter
Già preso l’erede di Sommer e non è Martinez: “Formidabile” (LaPresse) – Interlive.it

Il tempo in nerazzurro per il portiere elvetico sta comunque per scadere, e non solo per ragioni contrattuali. La carta d’identità di Sommer, che ieri ha raggiunto le 100 presenze con l’Inter, reciterà 37 anni il prossimo 17 dicembre, ma c’è da dire che è da almeno un anno che il club ha cominciato a guardarsi intorno per la sua eredità.

Il sogno era Gigio Donnarumma, un sogno che era difficile da realizzare in primis perché per il classe ’99 di Castellammare di Stabia sarebbe stato necessario un investimento importante perlomeno lato stipendio. Per non parlare delle commissioni. L’ex Milan avrebbe dovuto rinunciare a molti soldi, cosa che non ha fatto trasferendosi subito al Manchester City.

Parafrasando Roberto Carlino, non vendiamo sogni ma solide realtà. Come per esempio Carnesecchi, profilo che piace moltissimo in Viale della Liberazione ma che ha un ‘problema’ enorme, ovvero che è dell’Atalanta. Lookman, do you remember?

Caprile affianca Carnesecchi

Per il suo cartellino potrebbero volerci almeno una quarantina di milioni, non troppo di questi tempi ma nemmeno poco per un portiere. L’altro nome assai gradito, emerso in questi ultimi giorni, è quello di Caprile, veronese ora al Cagliari dopo che per tre anni è stato di proprietà di De Laurentiis. Il classe 2001, 1.91cm di altezza, sembra pronto al grande salto.

Caprile durante una partita del Cagliari
Inter, mirino su Caprile del Cagliari (LaPresse) – Interlive.it

Con la società di Tommaso Giulini ci sono eccellenti rapporti, vedi l’operazione Sebastiano Esposito conclusa nello scorso calciomercato estivo, per cui l’affare Caprile potrebbe andare in porto a cifre non esagerate e, soprattutto, a condizioni molto vantaggiose per Marotta e soci.

Caprile ha all’attivo 48 presenze in Serie A, di cui:

  • 21 con il Cagliari;
  • 23 con l’Empoli;
  • 4 con il Napoli.

L’erede di Sommer è già in casa? Occhio ad Alain Taho della Primavera di Carbone

Ma per qualche addetto ai lavori, l’erede di Sommer è già in casa. Non parliamo di Josep Martinez, che a noi è piaciuto quando è andato in campo ma in cui il club, e pure lo stesso Chivu non sembra credere molto, bensì del portiere della Primavera Alain Taho.

Diciotto anni festeggiati lo scorso aprile, l’albanese con passaporto italiano sta strabiliando gli occhi di chi segue la formazione ora allenata da Benny Carbone. Proprio il tecnico della baby Inter ha speso parole importanti per Taho dopo la partita di Youth League con l’Ajax finita 1-1 in cui il classe 2007 è stato tra i migliori in assoluto.

“Taho tra i pali è veramente formidabile – le parole di Carbone a ‘FcInter1908’ – Orrmai lo conosciamo… È già nel giro della prima squadra”.

L’italo-albanese si era preso la scena già lo scorso 26 agosto, nella Supercoppa italiana contro il Cagliari, parando il rigore a Liteta alla fine è risultato decisivo per la vittoria finale. È prematuro considerarlo l’erede di Sommer, anche solo un potenziale, ma Taho appare davvero un predestinato. 

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