Chivu lo voleva, ma l’Inter si è spaventata: troppi infortuni

Ecco perché la dirigenza nerazzurra non ha affondato il colpo

Non è un mistero, Chivu avrebbe voluto impostare la sua Inter con il 3-4-2-1, mollando in buona sostanza il 3-5-2 di Simone Inzaghi. Mediana a due con un giocatore più muscolare, e davanti un giocatore in grado di saltare l’uomo (che manca da anni…) in aggiunta a Thuram e Lautaro.

Chivu, Marotta e Ausilio
Chivu lo voleva, ma l’Inter si è spaventata: troppi infortuni (LaPresse/AnsaFoto) – Interlive.it

A proposito dell’attaccante, la prima scelta era come noto Ademola Lookman. Inutile tornare sulla telenovela estiva, sappiamo bene come è andata a finire. Al club nerazzurro erano state proposte anche delle alternative al nigeriano, vedi Iliman Ndiaye, classe 2000 francosenegalese per il quale – abbiamo avuto conferme – sono stati offerti 46 milioni di euro. Ma l’Everton ha detto no.

In verità, dei segnali sul fatto che l’Inter avesse intenzione di regalare a Chivu un calciatore capace di saltare l’uuomo erano già arrivati a inizio estate: il riferimento è all’interesse manifestato per Christopher Nkunku, transalpino pure lui e ai tempi in forza, o meglio dire in uscita dal Chelsea. Gradito a Chivu dal punto di vista tecnico-tattico, come agli stessi dirigenti poiché rispecchiava appieno ciò che si andava cercando.

Nkunku con la maglia del Chelsea
Nkunku gradito a Chivu (AnsaFoto) – Interlive.it

Nkunku aveva però un ‘problema’ enorme, vale a dire il suo recente passato da infortunato cronico: passata stagione a parte, in cui è stato fuori un mese scarso, il classe ’97 risultava un abbonato all’infermeria. Purtroppo ha avuto infortuni serissimi, muscolari e soprattutto traumatici: dalla rottura del legamento collaterale a quella del menisco, passando per il problema all’anca. Sommando i giorni di assenza per ogni guaio fisico, è stato fuori un anno.

Nkunku investimento oneroso e rischioso, così è andato al Milan

Insomma, il quadro clinico di Nkunku non può che aver spaventato l’Inter: tra l’altro guadagnava e guadagna tanto e il Chelsea non era disposto a cederlo in prestito con diritto di riscatto. A fine mercato scorso, dopo che è stato vanamente proposto a tanti club, lo ha venduto al Milan (le due proprietà sono ‘amiche’…) per una quarantina di milioni.

Nkunku esulta dopo il primo gol con la maglia del Milan
Inter, niente Nkunku: al Milan per poco meno di 40 milioni (AnsaFoto) – Interlive.it

In definitiva sarebbe stato un investimento molto oneroso e rischioso, per un calciatore difficilmente rivendibile. L’Inter è così rimasta senza l’agognato calciatore in grado di saltare l’uomo, con Chivu costretto a restare ancorato al 3-5-2 inzaghiano.

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