Le parole di Federico Dimarco prima dello Slavia Praga fanno discutere: i numeri sulle sostituzioni con Inzaghi e cosa cambia con Chivu
Si gioca, si vota – in alcune regioni – e non ci si ferma. L’Inter ora è chiamata alla prova della continuità dopo tre vittorie consecutive e soprattutto al test del gioco. Contro il Cagliari si sono visti grossi miglioramenti, che andranno confermati anche in Champions League, contro un avversario comunque temibile come lo Slavia Praga.
Alla vigilia della sfida, si è presentato Federico Dimarco di fronte ai giornalisti e ha esposto un tema che ha fatto discutere parecchio i tifosi negli ultimi minuti. Un collega ha chiesto cosa fosse cambiato dall’arrivo di Chivu e la risposta è stata piuttosto netta: “Alleni la partita solo giocando, migliori la condizione solo se giochi. In questi anni, uscendo al 60esimo matematicamente era difficile crescere di condizione”.
Insomma, anche le scelte di Simone Inzaghi avrebbero avuto una responsabilità importante sulla condizione di Dimarco sul finale della scorsa stagione. E per alcuni, quello dell’esterno è stato un vero e proprio sfogo su come è stato gestito.
I numeri di Dimarco con Inzaghi nel 2024/25
Analizzando le presenze e le sostituzioni di Dimarco l’anno scorso, ciò che emerge è un’indagine impietosa. Addirittura, se si considera solo in Serie A, l’esterno non ha giocato una partita per intero in ben 29 occasioni su 34 totali. Questo vuol dire che l’ex Verona ha iniziato e finito un match solo in 5 casi.
Ha ragione, quindi, Dimarco a lamentarsi un po’ della sua gestione e quindi delle scelte di Inzaghi. Allo stesso tempo, l’inizio con Chivu non è stato molto diverso. Su 5 partite di Serie A, Dimarco ha giocato per intero solo contro il Sassuolo. Ma il dato interessante è un altro.
La sensazione è che in questa stagione possa essere molto più chirurgica la rotazione con Carlos Augusto, ma che entrambi possano giocare numericamente più minuti consecutivi, senza essere sostituiti.
Le parole di Chivu prima dello Slavia Praga
Le conferenze stampa prima dello Slavia Praga hanno certificato anche le volontà e le priorità di Chivu nella gestione della squadra. attenzione sempre al massimo. “L’umiltà che ha questa squadra ha fatto vedere che il gruppo può crescere sotto questo punto di vista, di essere dominanti e cercare sempre di fare la partita”, ha detto Chivu.
Si vedrà, dunque, una partita in cui l’Inter cercherà di imporre il suo gioco e tenere il pallone, cercando di uscire al meglio dalla pressione degli avversari.
Chivu alla vigilia di Inter-Slavia Praga: “Clean sheet? Stiamo pressando e riaggredendo meglio, c’è maggior voglia di tornare veloci sulle seconde palle. Siamo più determinati nel fare quello che è sempre stata una nostra richiesta, poi subentra anche l’orgoglio del campione” pic.twitter.com/ElBS2PUV27
— Interlive (@interliveit) September 29, 2025
L’altro ingrediente da considerare è la volontà di tenere alta l’attenzione e rispettare tutti. Quando cala la concentrazione, l’Inter può avere problemi e questo l’Inter lo sa bene.