Il primo acquisto di Ausilio da Ds dell’Inter: “Tra i più forti al mondo”, ma un flop gigantesco

Piero Ausilio ha legato in maniera indissolubile la sua carriera all’Inter: ricordate il suo primo acquisto? Era considerato tra i migliori al mondo

Il legame di Piero Ausilio con l’Inter non può essere messo in discussione, neanche dalla ricca offerta in ballo dall’Arabia Saudita. L’Al Hilal di Simone Inzaghi ha spinto a lungo e cifre faraoniche per strappare ai nerazzurri il suo direttore sportivo e Dario Baccin. Peccato che l’assalto, a meno di clamorosi colpi di scena, sia andato a vuoto.

Ausilio e la presentazione di Vidic
Il primo acquisto di Ausilio da Ds dell’Inter: “Tra i più forti al mondo”, ma fu un flop gigantesco (LaPresse) – Interlive.it

Come vi abbiamo raccontato già diversi giorni fa, Ausilio non ha voglia di andare così lontano e condannarsi a una carriera lontano dall’Europa. Ma soprattutto la sua priorità resta l’Inter e la sua crescita, la formazione di un progetto saldo e duraturo a Milano, continuando sulla scia di quanto fatto nelle ultime stagioni, che comunque hanno portato lo scudetto della seconda stella e due finali di Champions League.

Ausilio ci sarà, ma c’è stato anche negli anni più bui dei nerazzurri, quando proprio non si riusciva a risalire e dare una svolta ai risultati del club. A dimostrarlo c’è proprio il primo acquisto della nuova era dopo l’addio di Marco Branca.

Il primo acquisto di Ausilio è stato un flop colossale, ma doveva essere fortissimo

Quell’estate l’Inter voleva ripartire da un nuovo nucleo forte di squadra, capace di far risalire subito la Beneamata in classifica. Allora Ausilio ha deciso di blindare la difesa, un reparto decisivo per le sorti di qualsiasi squadra italiana.

Vidic con l'Inter
Vidic è stato un grande flop all’Inter (LaPresse) – interlive.it

Il mirino era caduto su Nemanja Vidic, una vera istituzione per il calcio europeo e mondiale. Il difensore aveva scritto pagine di storie del Manchester United, tanto da essere considerato tra i migliori al mondo in quel periodo. L’Inter si inserì nella finestra del mancato rinnovo di contratto con i Red Devils e offrì un ingaggio importante al ragazzo, che accettò la destinazione.

La società accolse il colpo di Ausilio come un campione capace di essere subito un leader del gruppo, ma le cose andarono in modo molto diverso. Vidic non performò mai sul campo, continuò ad avvertire qualche infortunio di troppo e fu una grande delusione. Dal passato si impara e poi la difesa è stata costruita in modo molto diverso. Ma oggi il serbo è tra le grandi meteore del recente passato nerazzurro.

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