Sostituire infortunato in lista Champions: l’Inter conosce la nuova regola, entro quando si può fare

Cambiano le regole sulla gestione della lista UEFA: cosa cambia per i club

Molti club, dopo l’introduzione della nuova formula della Champions, con le fasi a gironi più dure e gli impegni più serrati, si sono lamentati denunciando il rischio di sovraccarico fisico per i loro tesserati. E la UEFA ha cercato di reagire approvando delle nuove regole che, almeno sulla carta, potrebbero garantire alle squadre maggiore flessibilità nella gestione delle rose.

Champions e giocatore Inter a terra infortunato
Sostituire infortunato in lista Champions: l’Inter conosce la nuova regola, entro quando si può fare (LaPresse) – Interlive.it

Per esempio, fino allo scorso anno, se un calciatore inserito nella lista Champions subiva un grave infortunio, il club sapeva di doverne fare a meno per tutta la parte iniziale del torneo.

Il punto è che, in alcuni casi, un infortunio grave può penalizzare ingiustamente la competitività di una determinata squadra. Ecco perché il comitato esecutivo della UEFA ha introdotto una nuova regola per la stagione in corso per le competizioni di coppa.

La decisione è stata presa durante una recente riunione tenutasi a Tirana come atto per tutelare tanto gli atleti quanto i club. E così da quest’anno sarà possibile effettuare una sostituzione temporanea nella lista dei convocati in caso di infortunio o malattia prolungata di un giocatore di movimento.

Nuove regole UEFA: arrivano le sostituzioni temporanee per infortuni gravi

La norma dettata dalla UEFA permette dunque ai club di sostituire un solo giocatore di movimento colpito da un problema fisico o sanitario di lunga durata. Dunque, i portieri non sono contemplati. Questa sostituzione è possibile fino alla sesta giornata della fase a gironi.

Chivu con espressione preoccupata
Nuove regole UEFA: arrivano le sostituzioni temporanee per infortuni gravi (Foto: AnsaFoto) – interlive.it

La UEFA ha anche chiarito che cosa s’intende con “lunga durata”. L’infortunio può essere considerato a lungo termine se contempla almeno due mesi di indisponibilità, ovvero sessanta giorni ai box, calcolati dalla data dell’evento. E se il giocatore non dovesse recuperare, non potrà essere reintegrato fino al termine del periodo previsto.

Se il giocatore da sostituire è un prodotto del vivaio del club (lista B) oppure o formato dalla federazione, il sostituto dovrà rispettare quegli stessi criteri per mantenere le quote regolamentari. Per esempio, se l’Inter dovesse sostituire Pio Esposito, inserito nella Lista B, dovrebbe farlo con un altro canterano, per esempio Mosconi.

La lista B deve infatti includere giovani nati dopo il primo gennaio 2003 e tesserati da almeno due anni consecutivi nel club.

Lista Champions, la visita medica di riscontro e le regole per il rientro

La novità prevede pure che il club debba presentare documentazione medica ufficiale in una delle lingue riconosciute dalla UEFA ed entro i termini stabiliti. Dopodiché la UEFA potrebbe anche far scattare una visita medica aggiuntiva, ma a spese della squadra.

Giovanni Leoni
Lista Champions, la visita medica di riscontro e le regole per il rientro  (Foto: AnsaFoto) – interlive.it

La UEFA ha poi chiarito cosa potrebbe succedere dopo che l’infortunato ha recuperato. Una volta ristabilito, il calciatore potrà tornare in lista sostituendo il giocatore temporaneo. In tal caso, il club dovrà notificare il tutto alla UEFA almeno un giorno prima della partita in cui intende schierarlo.

Il Liverpool ha già sfruttato la nuova regola: a fine settembre 2025 Slot ha deciso di inserire nelle liste Champions Federico Chiesa, al posto di Leoni, “out un anno” per la rottura del legamento crociato anteriore rimediata contro il Southampton in Carabao Cup.

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