Dimarco e la frecciata a Inzaghi, arriva la replica: “Non è vero”

Parla Fabio Ripert, ex preparatore atletico dell’Inter ora all’Al-Hilal col tecnico piacentino

È arrivata la replica tanto attesa alle dichiarazioni/frecciate di Dimarco all’indirizzo di Simone Inzaghi in merito al suo impiego. Alla vigilia di Inter-Slavia Praga, gara valevole per la seconda giornata della League Phase di Champions, il terzino nerazzurro aveva sostanzialmente imputato all’ex tecnico il calo delle sue prestazioni nella seconda metà della passata stagione.

Inzaghi e Dimarco ai tempi dell'Inter
Dimarco e la frecciata a Inzaghi, arriva la replica: “Non è vero” (LaPresse) – Interlive.it

“Alleni la partita solo giocando, migliori la condizione solo se giochi. In questi anni, uscendo al 60′ matematicamente era difficile crescere di condizione“, le parole del numero 32 in conferenza stampa. La replica a quanto detto dal classe ’97, però, non è arrivata dalla bocca del diretto interessato, ossia da Simone Inzaghi, bensì dal suo preparatore atletico di fiducia Fabio Ripert, anche lui all’Inter per quattro anni prima di seguirlo in Arabia, all’Al-Hilal.

Non è vero che Dimarco veniva sempre sostituito al 60’ – ha esordito Ripert – almeno all’inizio dell’anno non era così“. In effetti Dimarco ha giocato moltissimo a inizio stagione, praticamente sempre o quasi titolare e spessissimo per tutti i novanta minuti. Poi, complici anche gli infortuni e il tour de force con partite praticamente ogni tre giorni, è cominciata la sua ‘gestione’: come calcolato da Interlive.it, non ha giocato una partita per intero in ben 29 occasioni su 34 totali.

Infatti, Ripert ha aggiunto che “quando affronti partite come quelle di Champions o i big match in campionato il dispiego cognitivo e mentale è massimale”. Dunque, “ci sta che il mister decida di farti giocare un’oretta e poi toglierti, anche perché nel 3-5-2 i quinti consumano davvero tantissimo”. Inoltre “se giochi sempre 90′, la percentuale di infortunio si alza, è matematico: l’aspetto aerobico e anaerobico”.

Ripert: “Inzaghi lo ha voluto all’Inter, a differenza degli allenatori precedenti. Prendeva delle scelte per tutelarlo”

Le parole di Dimarco, paradossalmente con Chivu meno intoccabile che con Inzaghi, hanno comunque sorpreso perchè, come sottolineato dallo stesso Ripert, “è stato il mister a volerlo all’Inter, a differenza degli allenatori precedenti che l’avevano lasciato andare via a farsi le ossa”.

Inzaghi e Dimarco in conferenza
Ripert: “Inzaghi lo ha voluto all’Inter, a differenza degli allenatori precedenti. Il mister prendeva delle scelte per tutelarlo” (AnsaFoto) – Interlive.it

A quanto pare, però, Ripert crede alla buona fede del terzino: “È un ragazzo intelligente, non penso volesse criticare Inzaghi, anche perché Simone prendeva delle scelte per tutelarlo e averlo più fresco nelle partite successive”.

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