Il brasiliano andrà via da Madrid nel prossimo calciomercato di gennaio
Non siamo ingordi, è che la stagione è lunga ed è un po’ preoccupante la fragilità di Thuram. Inoltre Bonny e Pio Esposito sono alla prima annata ad alti livelli: un calo di entrambi, quando non possiamo saperlo, c’è da aspettarselo.
Se l’Inter di Chivu vuole competere per davvero su tutti i fronti almeno fino in primavera, un attaccante in più potrebbe far comodo. L’anno passato Inzaghi ne aveva cinque, tanto per dire, seppur solamente sulla carta.
Il nome di Endrick è affascinante, oltre che non casuale: ha avuto delle difficoltà al Real Madrid, anche fisiche, ma il suo talento non si discute. Soprattutto, ci sarebbe l’apertura degli spagnoli alla cessione.

Endrick quello che manca
Diciannove anni compiuti lo scorso luglio, Endrick è un brevilineo che sa far gol in tanti modi diversi. Ha un tiro potente e preciso ed è in grado di puntare l’uomo e saltarlo con grande facilità, caratteristica che continua a mancare nella rosa dell’Inter.
L’ex Palmeiras è un attaccante per certi versi unico, che a Madrid non ha trovato granché spazio sia per l’enorme concorrenza – l’ingaggio di Mbappe gli ha tolto ulteriore spazio – che per ragioni fisiche: è rientrato solo a settembre dopo 3-4 mesi di stop per il problema alla coscia. Ha subito una ricaduta alla lesione muscolare agli ischiocrurali (muscoli posteriori della coscia) di maggio, non una cosa da nulla.
Fresco sposo della modella 21enne Gabriely Miranda e pagato quasi 50 milioni nel 2024, il classe 2006 ha saltato tutto il Mondiale per Club rientrando a inizio stagione, ma finora Xabi Alonso non gli ha concesso neanche un minuto. L’anno scorso, al suo battesimo col Madrid, il nativo di Taguatinga ha:
- Collezionato 37 presenze, di cui 9 in Champions League;
- Giocato un totale di 847′
- Segnato 7 gol;
- Fornito 1 assist.
Endrick ha bisogno di continuità per ritrovare la forma e per sperare ancora nella convocazione Mondiale. In tal senso, Ancelotti è stato chiaro anche con lui: se non giochi, non ti chiamo. E sappiamo benissimo come per i sudamericani la Nazionale sia praticamente tutto.
Nei paletti di Oaktree, ma anche solo in prestito
Giovanissimo e con uno stipendio (circa 4 milioni netti) non elevato, in classe 2006 rientra senza problemi nei paletti fissati da Oaktree/Blockchain. Insomma, ci sarebbero anche i presupposti per un tentativo di acquisto a titolo definitivo.

Lione in pole
Ma senza andare oltre con la fantasia, si potrebbe percorrere anche la semplice via del prestito fino a giugno, con la possibilità di ridiscutere il tutto a bocce ferme. Oggi che scriviamo, comunque, l’Inter non è iscritta alla corsa ad Endrick. Come prevedibile, per lui c’è la fila, con il Lione attualmente in vantaggio.





