Inter, ESCLUSIVO: il ‘regalo’ di Moratti a Thohir e il benservito a Combi

Combi e Moratti
Combi e Moratti

ESCLUSIVO INTER COMBI

MILANO – Thohir ha dato il benservito al responsabile dell’Area Medica, il dottor Franco Combi. Ma quanto deciso – dopo aver preso visione e coscienza dei costi da ‘luminare’ dello specialista in medicina fisica e riabilitazione, medicina dello sport e reumatologia, ad Appiano dal luglio 2000 – costerà all’azionista di maggioranza dell’Inter qualcosa come 1 milione di euro. Euro più, euro meno. Ovvero l’ammontare della buonuscita che intascherà Combi per staccare il suo cordone ombelicale da Appiano Gentile.

– “NEMMENO MAZZARRI AVREBBE UN BUON RAPPORTO COL PROFESSORE, DA SEMPRE APPOGGIATO DA MORATTI E CAPITAN ZANETTI: LO STIPENDIO ANNUO DI COMBI RAGGIUNGE I 500MILA EURO NETTI” –

Questo perché allo stesso dottore, poco più di un anno fa e all’inizio della trattativa per la cessione della società nerazzurra, fu rinnovato il contratto per altri due anni, cioè fino al 2015. Allora, Moratti si infischiò delle lamentele di Stramaccioni, non il primo tra gli allenatori a chiedere la testa del Professore, e dello stesso business man indonesiano, ora costretto – come per Branca – a staccare un altro pesante assegno per proseguire nella tortuosa ma necessaria rivoluzione, cominciata per davvero a inizio febbraio.

– “COMBI VERRA’ SOSTITUITO DA PIERO VOLPI, MENTRE LAVORERA’ A STRETTO CONTATTO CON LA SQUADRA, ALLA PINETINA, IL DOTTOR CASALINI COADIUVATO DA UN ALTRO MEDICO” –

A meno di un non impossibile mutamento di strategie, l’eredità di Combi verrà presa dal dottor Piero Volpi, medico specialista in Ortopedia e Traumatologia ed ex medico sociale dell’Inter: lui sarà il coordinatore esterno, mentre a stretto contatto con la squadra dovrebbero essere collocati altri due suoi colleghi: molto probabilmente uno di questi sarà il dottor Daniele Casalini, che dal settembre 1991 al 2 aprile 2008 ha collaborato con l’Inter in qualità di medico del Settore Giovanile e dal settembre 2012 a maggio 2013 con lo staff sanitario del Manchester City, al tempo allenato da Roberto Mancini.

 

Raffaele Amato

Impostazioni privacy