Inter: Thohir-Moratti, divergenze non solo su Mazzarri

Thohir e Moratti
Thohir e Moratti

INTER THOHIR-MORATTI / MILANO – E’ durato circa un’ora, in un circolo esclusivo di Milano, il faccia a faccia tra Thohir e Moratti. Nel quale sono riemerse divergenze sul destino di Mazzarri – al contrario del patron indonesiano, il petroliere ha ancora avanzato l’ipotesi di immediato esonero con Leonardo nelle vesti di traghettatore – ma anche sul futuro economico della stessa Inter. Il nodo è tutto incentrato sulla ricapitalizzazione: il club continua ad avere problemi di liquidità, scrive il ‘Corriere dello Sport’, dunque per arrivare sani e salvi a fine stagione, adempiendo agli obblighi verso dipendenti e fornitori, serve una nuova immissione di denaro fresco. Che dovrà essere reperito, ovviamente, con un aumento di capitale. E qui sorgono i problemi: per ‘coprire’ la sua maggioranza (il 70%) Thohir starebbe pensando a un altro prestito o a una emissione di bond per racimolare ulteriore liquidità. Mentre Moratti non sarebbe del tutto entusiasta di immettere ulteriori euro per il suo 30%, che, di fatto, non gli consente di avere alcun potere all’interno della società stessa. Quindi all’ex patron si aprono davanti due strade: accettare, suo malgrado, di partecipare all’aumento di capitale; oppure rifiutarsi, con la conseguenza di veder diminuire la sua quota, che ora corrisponde al 29,5 % del club.

R.A.

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