Inter, Mancini pensa all’addio: Prandelli o Leonardo al suo posto

Inter, Roberto Mancini ©Getty Images
Inter, Roberto Mancini ©Getty Images

CALCIOMERCATO INTER ADDIO MANCINI SCENARIO / MILANO – “Non so chi sia il riferimento per il mercato, chi deciderà i giocatori da prendere. Yaya Touré? Tra i migliori al mondo, ma ormai non ci sono più speranze di vederlo con noi“. Con queste dichiarazioni, rilasciate al termine della sconfitta contro il Cska Sofia, seconda e ultima amichevole del ritiro di Riscone di Brunico che termina nella giornata di oggi, Roberto Mancini ha ulteriormente palesato tutto il suo malessere nei confronti della nuova proprietà, con la quale ha avuto solo un contatto – ufficiale, per non dire istituzionale – circa un mese fa, quando nell’Assemblea dei soci Suning ha ufficializzato l’acquisizione del pacchetto di maggioranza del club nerazzurro.

Il tecnico si sente abbandonato, lasciato solo in un momento delicato, non interpellato per quanto riguarda il rafforzamento della squadra. Come noto, e come ha fatto intendere lui, ci sono evidenti divergenze sul mercato da fare: lo jesino vorrebbe giocatori esperti, pronti fin da subito ad alzare il valore complessivo della squadra, i cinesi invece puntano a giovani di grande prospettiva ma poco affidabili per il presente. E poi c’è la questione contratto: quello di Mancini, ma anche quello di Gardini e Ausilio, scade nel 2016 e nelle intenzioni di Zhang Jindong, almeno per il momento, non vi è quella di aprire un dialogo per un prolungamento che dal mister verrebbe visto come un atto di fiducia nel suo operato.

Per questi motivi Mancini starebbe pensando all’addio (attraverso una risoluzione consensuale con annessa buonuscita da 3-4 milioni, riporta ‘La Gazzetta dello Sport’), una soluzione che sarebbe stata al centro del brevissimo incontro avvenuto ieri con l’Ad Bolingbroke, tornato in fretta e furia dagli Stati Uniti – dove era in vacanza – proprio per un faccia a faccia col tecnico. Che, intanto, ha già lasciato il ritiro per tornare a Milano e risolvere alcuni problemi burocratici legati al suo passaporto, in vista della tournéè negli Usa (sabato la partenza). A cui, a questo punto, non è detto che parteciperà. Oggi è una giornata decisiva per il suo futuro e quello dell’Inter. In caso di clamoroso addio la società andrebbe su Prandelli (stimato da Suning), o sull’ex Leonardo.

R.A.

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