Simoni difende de Boer: “L’Inter lo ha preso e deve aspettarlo. Anche perché…”

Simoni, allenatore dell'Inter dal luglio 1997 al novembre 1998
Simoni, allenatore dell’Inter dal luglio 1997 al novembre 1998

INTER NEWS / MILANO – Simoni difende de Boer. L’ex tecnico, vincitore della Coppa Uefa con l’Inter nel 1998, ha analizzato il match di ieri sera tra i nerazzurri e il Torino a ‘SportMediaset’ per il programma ‘4-4-2’, invocando pazienza nei confronti di FdB: “L’Inter ha fatto una buona partita, nel primo tempo il Torino non ha mai tirato in porta mentre i nerazzurri hanno creato molto. La squadra ha reagito bene, all’inizio sembrava impaurita ma rispetto alle precedenti gare ha comunque fatto molto meglio. Le critiche a de Boer? Sono state determinate dai risultati mancati e dalla mancanza di gioco, è difficile identificarlo come allenatore perché anche in partita mi è sembrato un po’ assente, ma è lo stile olandese. Io avrei preso un altro allenatore italiano, oppure un sudamericano, ma un olandese in Italia è un po’ un controsenso perché ci sono due mentalità differenti: in Italia si pensa solo al risultato, in Olanda prediligono la qualità del gioco. Sostituirlo? No, ho letto diversi nomi ma credo che sia meglio tenerlo, in giro non ci sono allenatori di grande esperienza e piuttosto che prendere un altro buco andrei avanti così, la vittoria di ieri potrebbe essere un punto di partenza. Non ha senso prendere un allenatore che lascia il tempo che trova. Lasciamo lavorare de Boer, che magari, con l’esperienza di questi mesi, riuscirà a capire la mentalità e riuscirà a far meglio. Prendere un allenatore a caso non serve a niente“.

A.C.

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