Facchetti: “Secondo me, l’unione di intenti in questa Inter è stato un elemento importante”

Inter, il figlio dell’indimenticabile Giacinto Facchetti, Gianfelice, durante la presentazione del suo nuovo libro ha dato la sua opinione sia sullo stadio Meazza che sulla squadra di Antonio Conte che è sempre più vicina dal vincere il 19esimo scudetto

Inter, Gianfelice Facchetti

INTER GIANFELICE FACCHETTI LIBRO/ Il figlio dell’indimenticabile Giacinto Facchetti, Gianelice, è stato intervistato da ‘Tutti Convocati’, durante la presentazione del suo nuovo libro che s’intitola: “C’era una volta a San Siro. Vita, calci e miracoli”. Lo scrittore esordisce dando la sua opinione prorpio sullo stadio Meazza che gli evoca tantissimi ricordi: “Per me rivedere San Siro da qualsiasi strada io arrivi, ogni volta è sempre un sussulto. Anche le ragioni del cuore sono fondate nel dibattito sul nuovo stadio, ma sul resto si può provare almeno a parlarne”. Poi ha aggiunto: “Nel silenzio degli stadi deserti, mi sono nutrito di ricordi, col tema stadio sullo sfondo. Se ne parlerà ancora con le elezioni, Sala esprime perplessità che sono legittime, ogni attore in gioco ha le sue ragioni, bisogna parlarne con un dibattito serio”. Per tutte le altre news CLICCA QUI.

 

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Intervistato invece da Sky Sport, gli hanno chiesto un’opinione su quando festeggiare lo scudetto, se questa o la prossima settimana al Meazza e lui ha risposto: “Ovviamente prima arriva e meglio è. Poi sarebbe bello che ci fosse, anche solo simbolicamente, un modo perché una piccola rappresentanza di tifosi possa condividere questo attimo di felicità con la squadra. Sempre incrociando le dita. Secondo me quest’anno l’unione di intenti in questo gruppo è stato un elemento importante: tutti si sentono coinvolti, come è successo domenica con l’ingresso di Darmian”.

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