La matematica non sbaglia: investire in Lacazette può essere un azzardo

L’Inter ha puntato Alexandre Lacazette come alternativa di Luka Jovic per la sessione invernale di calciomercato ma aleggiano perplessità

Calciomercato Inter, scambio per Lacazette
Lacazette (getty Images)

Nel caso in cui l’Inter riuscisse a liberarsi di un Alexis Sanchez ormai chiuso nel suo malcontento, avrebbe in mente di chiudere un affare non troppo costoso per un attaccante di rinforzo al proprio reparto offensivo. Si è già fatto il nome di Luka Jovic del Real Madrid, sul quale c’erano già opinioni discordanti per via di un rendimento molto altalenante. A lui adesso si accoda l’attaccante dell’Arsenal Alexandre Lacazette che, in quanto a statistiche personali ed apporto alla squadra, lascia anch’egli trasparire qualche dubbio. Tralasciando la sua ultima annata coi ‘Gunners’ chiusa con 43 presenze e 17 reti in tutte le competizioni, preme tenere in considerazione l’inizio della stagione 2021/2022 piuttosto deludente. Nella sola Premier League, infatti, ha saltato le prime due gare per malattia per poi rientrare contro il Manchester City, dove ha subito assieme ai suoi compagni una batosta finale da 0-5. Neanche un minuto in campo registrato nelle successive tre partite, poi soli 18′ in quella più recente dello scorso 2 ottobre fuori casa contro il Brighton. Come facilmente intuibile, non ha neppure avuto il tempo di entrare in campo per fare qualcosa di positivo.

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Calciomercato, Lacazette all’Inter rischioso per gli equilibri

Alexandre Lacazette © Getty Images

Il tecnico dell’Arsenal Mikel Arteta deve aver tagliato fuori un elemento così importante della sua rosa per un motivo cruciale, altrimenti la scelta non si spiegherebbe. Quel che manca ad Alexandre Lacazette non è soltanto riprendere forma, ma soprattutto mostrare costanza e determinazione. Questi ultimi due fattori sono sempre venuti meno nelle ultime esperienze e per l’Inter di Inzaghi sono fondamentali. Piuttosto che sostituire Sanchez ne diventerebbe un simbionte; piuttosto che dare impulso al reparto offensivo con la sua rapidità e fantasia ne sarebbe d’intralcio. Ci si augura, dunque, che il talento francese torni a splendere come ai tempi del Lione.

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