Il regolamento UEFA allontana Pif dall’Inter: i dettagli

Le voci di un nuovo interesse del Fondo sovrano saudita nei confronti dell’Inter, viene ulteriormente frenato dal regolamento UEFA

Inter
Aleksander Ceferin (Getty Images)

Il regolamento UEFA potrebbe essere un ulteriore elemento per spegnere le voci riguardanti il nuovo interessamento del Fondo sovrano saudita PIF e l’Inter. Dopo l’acquisizione la scorsa settimana del Newcastle, ieri era tornata in circolo il rumor secondo il quale la Public Investment Fund dell’Arabia Saudita fosse nuovamente interessata all’acquisizione del 100% delle quote societarie nerazzurre.

Una notizia che non ha trovato sviluppi nella stessa giornata di ieri, smentita anche da fonti vicino la società milanese. Che si tratti di una manovra di Suning per accelerare eventuali trattative segrete con altri investitori, soprattutto in vista del bond da 400 milioni da richiedere entro fine anno, o altre manovre finanziarie lo sapremo in futuro. Ad oggi PIF è in secondo piano tra i possibili potenziali investitori.

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Il regolamento UEFA non consente l’acquisizione dell’Inter da parte di PIF

Uefa

Un’eventuale acquisizione dell’Inter ad opera di PIF, non sarebbe comunque consentita dal Regolamento UEFA. Una situazione analoga a quella Lazio e Salernitana con Lotito presidente di entrambe per intenderci e renderla più breve. Infatti, l’articolo 5 del “Regulations of the UEFA Champions League” va a menzionare questa eventualità: “nessun club che partecipa ad una competizione UEFA per club, può direttamente o indirettamente detenere o negoziare titoli o azioni di qualsiasi altro club che vi partecipi. Un membro di una Società che partecipa alle competizioni UEFA per club, non può essere allo stesso tempo coinvolto a qualsiasi titolo nella gestione, amministrazione o prestazione di qualsiasi altro club”. 

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Insomma, se per assurdo il Newcastle di proprietà del fondo PIF scala le gerarchie della Premier League ed accede alla Champions League, non potrebbe partecipare alle competizioni UEFA per club nel caso in cui dovesse acquisire anche l’Inter. Genererebbe un conflitto di interessi. Si legge inoltre che “nessuna persona fisica o giuridica può avere il controllo o l’influenze su più di una Società calcistica che partecipa alle competizioni UEFA per club”. 

Giovanni Parisio

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