Lazio-Inter, l’ex di entrambe le squadre Hernan Crespo ha presentato la partita dell’Olimpico parlando anche dei suoi trascorsi nel campionato italiano
L’ex attaccante Hernan Crespo, è stato intervistato da ‘Il Messaggero’ in vista della sfida tra Lazio e Inter in veste di ex di entrambe le squadre, per dare il suo parere sulla partita. Queste le sue prime dichiarazioni: “È un bel banco di prova per entrambe, anche se siamo appena all’inizio. Sono due squadre forti, ma diverse. Una deve confermarsi e non è facile perché ha perso giocatori importanti. L’eredità di Conte pesa ancora, ma Simone è in gamba, maniacale nel lavoro, lo so. L’altra si sta ricostruendo, puntando su un’idea con dei giocatori bravi. Un bel mix. Inzaghi, pur con qualche difficoltà, sta facendo un buon lavoro, di continuità. Per la corsa allo scudetto non può permettersi di perdere terreno, è naturale, ormai è nel Dna nerazzurro perché le altre ci sono e spingono forte. Certo che se la Lazio di Sarri gioca come nel derby, per l’Inter sarà dura”. L’ex calciatore ha poi voluto dare un’opinione sul suo connazionale Lautaro Martinez e ha detto: “Lautaro è un giocatore completo, tecnico e forte fisicamente. Sono contento che sia rimasto all’Inter, ha ancora dei margini di miglioramento pazzeschi”. Quindi ha parlato dell’addio di Lukaku e ha detto: “Non ci sono attaccanti come lui, ma il reparto avanzato nerazzurro è forte e ha esperienza, sia Dzeko che Correa possono fare bene con Lautaro“. Gli hanno chiesto un parere anche su Barella e lui ha spiegato: “È cresciuto tanto, è un centrocampista moderno: qualità e quantità“.
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Poi un ricordo di quando giocava nella squadra nerazzurra e ha dichiarato: “All’Inter eravamo un gruppo di campioni. Con Vieri, in particolare, c’era un’intesa incredibile in campo. Andai via nel 2003 dopo solo un anno, con mia grande sorpresa, ma poi tornai e ho vinto molto”. L’ultima domanda ha riguardato la lotta scudetto e lui ha risposto: “Per l’Inter di Simone sarà dura perché ci sono il Milan, che a me intriga molto, e il Napoli che viaggia a livelli incredibili. E poi la Juve, che c’è sempre. Sarà sicuramente un bel campionato fino alla fine“.