Bond dell’Inter declassato per due motivi, finanze in costante peggioramento

L’esperto provider di classificazioni finanziarie Fitch Ratings declassa i bond dell’Inter ad un BB-, due le cause principali

Storicamente impegnato nello studio e la conseguente classificazione dei profili finanziari delle società di tutto il mondo, il provider Fitch Ratings ha rivelato il declassamento da ‘B+’ a ‘BB-‘ dei bond appartenenti al gruppo dell’Inter.

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Zhang, Marotta e Zanetti © Getty Images

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Oggetto di analisi è stato, nello specifico, l’andamento altalenante della ‘Inter Media and Communication S.p.A.’ a causa di una netta riduzione dei ricavi ed un elevato costo di gestione delle risorse così come degli stipendi dei calciatori. In primo luogo, l’emergenza pandemica scatenata dal Covid-19 ha impattato negativamente sugli introiti, specialmente quelli derivanti dalle vendite dei biglietti per le partite di campionato e coppe. Questo ha poi coinciso con l’elevato peso degli ingaggi dei calciatori e la limitata opera di sponsorizzazione internazionale in entrata, specialmente dai mercati asiatici. Come la stessa Fitch spiega, la redditività a lungo termine della società in questione dipenderà grosso modo dalle prestazioni sul campo della squadra al fine di garantire una posizione finanziaria sostenibile. Ma questo non sarà sufficiente. Motivo per cui, rebus sic stantibus, è previsto un ulteriore deterioramento del profilo finanziario dell’Inter in tutto l’anno solare 2022.

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