L’analisi sull’intesa raggiunta tra Brozovic e l’Inter per il rinnovo del contratto. Il centrocampista croato firmerà fino a giugno 2026
A inizio dicembre Interlive.it aveva anticipato l’approssimarsi di un’intesa tra l’Inter e Marcelo Brozovic per quanto riguarda il rinnovo del contratto in scadenza a giugno.
Il classe ’92 croato firmerà fino a giugno 2026, con l’ingaggio che salirà fino quasi a quota 7 milioni di euro bonus inclusi, diventando così insieme a Lautaro Martinez il giocatore più pagato (al lordo) dell’intera rosa a disposizione di Simone Inzaghi.
Brozovic prolunga il suo contratto con l’Inter perché la proposta finale del club della famiglia Zhang si avvicina moltissimo alle sue richieste iniziali, ovvero un contratto da 7 milioni netti per almeno le prossime quattro stagioni.
Questo è uno dei motivi che hanno spinto il ventinovenne di Zagabria a legarsi ulteriormente alla società nerazzurra, in cui milita dal gennaio 2015. L’altro è che dall’estero non ha ricevuto offerte allettanti, perlomeno non dai top club.
Si parla di tentativi da parte di Newcastle e Atletico Madrid, squadre che non hanno certo il fascino e l’appeal di un Barcellona o Real Madrid, ma anche di un Manchester United. Nonché della stessa Inter, dove è ormai un intoccabile e uno dei calciatori più rappresentativi anche all’interno dello spogliatoio.
Brozovic è diventato in questi anni un grandissimo giocatore, uno di cui è difficile fare a meno, tuttavia a livello europeo il suo valore non è ‘riconosciuto’ come qui in Italia. Senza dimenticare che viaggia verso i trent’anni.
In ultimo non vanno trascuarati affatto motivi famigliari, a Milano sta bene e ha messo su famiglia (Silvijaa la moglie dal 2016, Aurora e Rafael i figli di 4 e 2 anni), e d’affari visto che è a tutti gli effetti anche un imprenditore, con business che si intrecciano a Milano.
LEGGI ANCHE >>> L’evoluzione di Bastoni: con Inzaghi un ulteriore salto di qualità
Il rinnovo di Brozovic un affare anche per l’Inter
Naturalmente anche all’Inter è ‘convenuto’ tenersi stretto Brozovic. La sua partenza a zero sarebbe stata una grossa sconfitta e avrebbe scatenato una serie di problemi, su tutti quello del sostituto. Chi e a che prezzo? Meglio quindi fare un sacrificio economico, accontentarlo rispetto ad andare ognuno per la propria strada.