Inzaghi ‘scagiona’ Radu (uscito in lacrime) e punge la squadra: “Gol di Arnatuvic non andava preso”

Inzaghi dopo la sconfitta col Bologna che regala un bel pezzo di scudetto al Milan: “Dobbiamo reagire sapendo che non saremo più i padroni del nostro destino”

“C’è delusione come normale che sia dopo una partita persa in questo modo. L’umore chiaramente non era dei migliori, Radu ha fatto un errore come posso farlo io. Quando sbaglia un portiere è tutto evidenziato, ma dobbiamo reagire perché abbiamo altre partite sapendo che non saremo più i padroni del nostro destino”. Così Inzaghi dopo l’incredibile sconfitta del ‘Dall’Ara’ timbrata Radu, in lacrime a fine partita, che regala un bel pezzo di Scudetto al Milan.

Simone Inzaghi a Dazn

“Il gol di Arnautovic ci ha penalizzato perché eravamo in un ottimo momento, il neo è non aver segnato il raddoppio prima quando la partita era dalla nostra parte – ha aggiunto il tecnico nerazzurro al microfono di ‘Dazn’ – Il secondo tempo lo abbiamo approcciato bene, poi ci siamo un po’ innervositi perché non riuscivamo a segnare il secondo gol. E’ una sconfitta che fa male, che brucia ma dobbiamo andare avanti a testa alta. Non ci deve condizionare, dobbiamo vincere tutte le gare che restano guardando gli altri (il Milan, ndr). Bisogna andare avanti, mancano venticinque giorni compresa la finale di Coppa Italia. Il gol di Arnautovic non lo dovevamo prendere, abbiamo lasciato troppe libertà che non ti puoi concedere con una posta in palio così alta”.

Ancora su Radu, a ‘Sky Sport’: “Con l’Empoli ha giocato e fatto bene, in allenamento è un grande professionista – le parole di Inzaghi riportate da ‘calciomercato.it’ – Purtroppo, quando sbaglia un attaccante a porta vuote se ne parla meno, mentre per un portiere è peggio: è giovane e si rialzerà, farà una grande carriera”.

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