Calciomercato, Inter e Roma fanno lo ‘scambio’ in difesa

Situazioni in evoluzione in difesa per Inter e Roma nella prossima stagione. I nerazzurri puntano a un erede di De Vrij

Da tempo l’Inter ha palesato il proprio interesse per Chris Smalling della Roma come rinforzo in difesa. I giallorossi sono dunque chiamati a pensare alla svelta a un possibile sostituto.

Inzaghi e Mou - www.interlive.it
Inzaghi e Mourinho ©LaPresse

L’inglese Christopher Lloyd Smalling, detto Chris, è un attualmente un perno della difesa della Roma, ma è in scadenza, e a Simone Inzaghi non dispiacerebbe come rinforzo per la prossima stagione. L’Inter potrebbe dunque considerare l’ennesimo scippo ai giallorossi, dopo Edin Dzeko (che però non arrivò a zero) ed Henrikh Mkhitaryan.

Il difensore della Roma ha trentatré anni e un ingaggio alto. Intorno ai 4 milioni di euro a stagione. La Roma, quindi, vorrebbe rinnovarlo al ribasso. L’Inter sembrerebbe invece disposta a chiudere sopra i 3,5 milioni. Per questo ci sarebbero stati già numerosi contatti con suo entourage. Tuttavia, di fatto, il possibile ingaggio per la prossima stagione del gigante inglese è legato alla situazione di De Vrij. Se olandese dovesse rinnovare, l’Inter allenterebbe immediatamente la presa su Smalling…

Ma qualcuno sospetta che all’Inter convenga comunque tenere calda la pista, anche in vista di una possibile cessione di Milan Skriniar. Lo slovacco, nonostante l’ottimismo della dirigenza nerazzurrra, non ha ancora rinnovato. E se si muove il PSG, per l’Inter potrebbero essere guai.

Fa comunque pensare che la Roma si stia già muovendo per un sostituto di Smalling. Quindi le situazioni in difesa per Inter e Roma sembrano davvero connesse.

Cosa succede per Inter e Roma in difesa: paradossale scambio

Si vocifera di un possibile interesse giallorosso per in prospetto già nel mirino dell’Inter. E in ottica di “signorilità”, i nerazzurri potrebbero farsi perdonare il corteggiamento a Smalling mollando la presa sul nuovo profilo che piace nella Capitale.

Kiwior alla Roma - www.interlive.it
Kiwior ©LaPresse

Stando a La Repubblica, Tiago Pinto sarebbe infatti da qualche giorno in contatto con l’entourage di Kiwior, il difensore polacco messosi in luce al Mondiale in Qatar e in forza allo Spezia. Kiwior piace da tempo anche all’Inter. Ma la Roma si deve preoccupare anche della concorrenza di Juventus e Milan. Il costo del polacco si aggirerebbe intorno ai 12-15 milioni.

Jakub Piotr Kiwior è un classe 2000. Finora ha disputato un buon campionato con lo Spezia e ha fornito interessanti prestazioni con la maglia della nazionale polacca. Potrebbe essere il sostituto ideale di Smalling sia per stazza (è alto uno e ottantotto) che per stile di gioco.

Allo Spezia ha giocato quasi sempre nel ruolo difensore centrale, ma può giocare anche da terzino sinistro o essere adattato come mediano. Finora si è dimostrato non solo un calciatore duttile ma anche un difensore di sostanza. Note sono le sue doti fisiche e atletiche. Ma al Mondiale il ragazzo si è fatto notare anche come impostatore.

I tifosi romanisti temono però che Kiwior non possa mai colmare il vuoto di leadership che lascerebbe l’ex Manchester United. Ma di fatto le pratiche di rinnovo per Smalling alla Roma sono ferme. E il giocatore sarebbe intrigato dalla possibilità di passare all’Inter. Dietro le quinte si sta muovendo anche la Juve, che potrebbe offrire all’inglese un ingaggio molto più alto.

Smalling e Lukaku

L’Inter può invece contare sulla buona pubblicità fatta da Romelu Lukaku. Smalling e Lukaku sono grandi amici, e più volte hanno fatto intendere di covare il desiderio di giocare di nuovo insieme. Non è ovviamente detto che sia possibile.

Lukaku con Smalling - www.interlive.it
Smalling e Lukaku ©LaPresse

Anche se Smalling dovesse passare la prossima stagione all’Inter, Lukaku potrebbe non essere confermato. Tutto dipende dal futuro societariorio (dal superamento della crisi di bilancio) dei nerazzurri, e soprattutto dalle prestazioni del belga.

Finora Lukaku, frenato da un doppio infortunio, non ha potuto servire la causa nerazzurra. Il suo amore per la maglia è fuori discussione, ma il suo ingaggio è pesante, e i dirigenti nerazzurri non possono commettere errori.

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