Sensi ceduto a titolo definitivo: scambio in Serie A

Stefano Sensi, centrocampista attualmente in prestito al Monza, potrebbe essere presto ceduto a titolo definitivo dall’Inter

Dopo una stagione, la terza, da protagonista nel Sassuolo di De Zerbi, Sensi arrivò all’Inter nel luglio del 2019 in prestito oneroso da 5 milioni all’Inter, con opzione di riscatto fissato a 20 milioni.

Cessione definitiva per Sensi
Stefano Sensi ©LaPresse

Nonostante alcuni problemi fisici, l’Inter riscattò il classe 1995 di Urbino, che nella prima parte della stagione aveva offerto ad Antonio Conte prestazioni assai convincenti. Nella stagione 2020, però, Stefano vide pochissimo il campo, di nuovo bloccato da vari infortuni. Tre problemi, il primo muscolare, poi un infortunio al polpaccio e infine un fastidio all’adduttore della coscia destra, lo costrinsero quasi sempre fuori.

Anche la stagione 2021-22 cominciò male per il giovane Sensi, che a gennaio fu ceduto in prestito alla Samp. A Genova collezionò undici presenze e un goal. Quindi, nella stagione in corso, è finito al Monza, dove ha sperimentato altri sfortunati episodi legati a infortuni. Un tempo era visto come il nuovo Verratti, e oggi è considerato un giocatore poco affidabile o troppo sfortunato, su cui pochi punterebbero.

Com’è noto, l’Inter sta cercando un vice Onana. E nelle ultime ore è saltato fuori anche il nome di Alessio Cragno.

Sensi ceduto attraverso uno scambio in Serie A?

Cragno sta giocando pochissimo al Monza. Eppure, il ventottenne ex Benevento e Cagliari, ha sempre militato nelle formazioni giovanili della nazionale di calcio italiana e nel 2020 ha difeso per due partite la porta della nazionale maggiore.

Cragno all'Inter?
Cragno ©LaPresse

Tecnicamente, non è un portiere da panchina. È bravo tra i pali e pure nelle uscite aeree, dove ha dimostrato sempre molto coraggio e lucidità.

Tuttavia, per Inzaghi e Marotta, non si tratterebbe di una prima scelta per il post Handanovic, ma se i nerazzurri non dovessero trovare di meglio, potrebbero anche prendere in considerazione un’offerta del Monza.

A giugno, infatti, il Monza di Berlusconi e Galliani, potrebbe offrire Cragno in cambio di Sensi. L’Inter non esclude la possibilità di cedere Sensi a titolo definitivo, ma preferirebbe incassare soldi. Per il vice Onana si valutano infatti profili a zero.

Con i suoi due prestiti, il primo alla Samp e il secondo al Monza, Sensi non ha recuperato la brillantezza dei primi mesi all’Inter, per questo potrebbe essere ceduto a giugno. Finirà al Monza attraverso uno scambio? Sembra improbabile. Va infatti ricordato che il centrocampista offensivo, il 6 novembre scorso, ha subito una frattura malleolo-peroneale a seguito di un contrasto durante una partita contro il Verona. Operato, dovrebbe tornare in campo tra due mesi.

Cragno fra Inter e Milan

Inzaghi e i dirigenti dell’Inter non sembrano molto convinti dal profilo di Alessio Cragno. Anche per una questione strutturale, i nerazzurri preferirebbero un secondi portiere più alto, dato che già Onana non è un gigante. E poi, c’è sempre la speranza che Sensi recuperi e torni quello di una volta…

Sensi nell'Inter
Sensi ©LaPresse

Il Milan, invece, per via dello stop prolungato di Mike Maignan, potrebbero anche buttarsi su Cragno. I rossoneri vorrebbero anticipare l’arrivo di Marco Sportiello, che di sicuro a Milanello a partire da luglio. Il piano B porta invece ad Alessio Cragno, che non sta quasi mai vedendo il campo con il Monza.

Cragno è ovviamente disposto al ruolo di secondo per il Milan o l’Inter, ma la sua prima scelta sarebbe comunque una squadra in cui poter giocare titolare. Il ragazzo vuole rilanciarsi dopo la retrocessione dello scorso anno e la prima parte da spettatore a Monza di questa stagione.

L’altro problema per il Milan è appunto che Cragno è in prestito dal Cagliari e il Monza, con la formula di obbligo di riscatto fissato a 3,6 milioni. Quindi il Milan dovrebbe corrispondere l’intera somma o gran parte di essa ai sardi al posto del Monza.

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